Il tribunale federale certifica la regolarità dell’assemblea e dell’elezione di Dagnoni

Cordiano Dagnoni, presidente della Federazione Ciclistica Italiana, alla Strade Bianche
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La seconda sezione del Tribunale Federale della Federazione Ciclistica Italiana ha respinto il ricorso presentato da Angelo Francini e Filippo Borrione che chiedevano venisse annullata l’assemblea elettiva svoltasi lo scorso 21 febbraio a Roma ed al termine della quale, tra l’altro, era stato eletto presidente Cordiano Dagnoni. In particolare il ricorso verteva sulla pratica del ballottaggio non prevista dallo Statuto federale. I ricorrenti infatti contestavano che la decisione di accettare l’indicazione del Coni, comunicata alla vigilia ai tre candidati e da essi accettata, andava ratificata dall’assemblea poiché la procedura non era stata mai codificata all’interno della Federazione. Il presidente Andrea Leggieri ed i componenti Angelo Attanasio e Daniela Gobat, segretario Franco Fantini, hanno deliberato di respingere il ricorso dichiarandolo inammissibile per difetto di interesse dei ricorrenti e comunque “lo rigetta nel merito” ricordando che i candidati avevano accettato alla vigilia la procedura e che nessuno di loro in sede assembleare aveva ritenuto di dover contestare la procedura o annunciare ricorso.