Elezioni Coni: Di Rocco battuto da atleti e tecnici, ma non sconfitto

Di Rocco
Renato Di Rocco, candidato alla presidenza del Coni.
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E’ andato a Giovanni Malagò il primo round per la prossima elezione del presidente del Coni. Si sono svolte infatti ieri le elezioni dei delegati di atleti e tecnici e, a giudicare dalle federazioni che hanno visto eletti i propri candidati, il presidente uscente ha raccolto il numero di consensi più consistente. Renato Di Rocco, lo sfidante più forte, non drammatizza però il risultato.

«Sono certamente numeri importanti quelli conquistati da Malagò – ha dichiarato – ma credo anche che la situazione non sia ancora compromessa. Gli atleti ed i tecnici sono più lontani dalla governance e il maggior malcontento è proprio legato alla gestione degli ultimi anni. Sono le Federazioni quelle che più conoscono le criticità e soprattutto da loro viene chiesto un cambio di passo».

Tecnici e atleti in genere sono però gestiti dalle federazioni…

«Se avessimo recuperato qualche voto saremmo stati contenti, ma la partita è ancora aperta».

Già oggi iniziano le altre elezioni dei delegati di federazioni associate ed enti di promozione.

«Dovremmo raccogliere dei consensi, ma la strada è ancora lunga ed i conti li faremo solo alla fine».

La “sua” federazione la appoggia?

«Credo si sia completamente schierata dall’altra parte. Mi dispiace perché penso di aver facilitato l’elezione dell’attuale presidente Dagnoni, ma, come già accaduto in passato durante il mio periodo alla Federatletica, non voglio assolutamente interferire con le sue scelte. Sono fuori dalla Federciclismo e posso solo rispettare le loro scelte».