Lopez, al Romandia prima volta con la Movistar. L’inizio della rinascita di “Superman”?

Miguel Angel Lopez, in una foto d'archivio alla conferenza stampa di presentazione delle squadre del Giro d'Italia
Tempo di lettura: < 1 minuto

Un podio sfumato all’ultima tappa del Tour de France e una rovinosa caduta nella cronometro iniziale del Giro d’Italia. Il 2020 non ha sicuramente riservato grandi soddisfazioni a Miguel Angel Lopez. Il corridore colombiano, soprannominato “Superman”, è uscito ammaccato e deluso dalla stagione che avrebbe dovuto fornire segnali importanti per la sua carriera, data l’età non più giovanissima. Inoltre avrebbe voluto concludere al meglio un rapporto proficuo come quello con il Team Astana.

Novità

Infatti da quest’anno Lopez correrà con il Team Movistar. Una sfida nuova per lui, dopo sei lunghe stagioni con la formazione kazaka. Il Giro di Romandia sarà l’occasione per vedere il colombiano con la sua nuova divisa. Difficile aspettarsi subito un debutto scintillante, data la lunga inattività e gli acciacchi rimediati nel 2020. Lopez spiega alla vigilia: «Mi sento tremendamente entusiasta di indossare la maglia Movistar. Mi auguro che insieme si possano ottenere grandi risultati». Sicuramente le aspettative sono enormi.

Risalita

Miguel Angel, infatti, è in leggero calo nei risultati da due anni nei Grandi Giri. Nel 2018 aveva ottenuto un terzo posto sia al Giro d’Italia che alla Vuelta di Spagna. Un’escalation notevole, che sembrava lasciar presagire stagioni di altissimo livello. E invece, poi, nessun podio e solo qualche sprazzo della sua classe. Alla Movistar il compito di riportarlo nuovamente al vertice, magari per fare quell’ultimo scalino che ancora lo separa dai big.