TOKYO 2020 / Crono olimpica: per correrla non sarà obbligatorio fare anche la prova su strada

Davide Cassani (a sin.) saluta Filippo Ganna al termine dell'ultima tappa del Giro d'Italia 2020 Foto LaPresse
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Dalle prossime Olimpiadi, non sarà più obbligatorio che a disputare la cronometro individuale sia un atleta convocato per la prova su strada.

«Il regolamento è cambiato un mesetto fa – spiega il Ct della nazionale donne, Dino Salvoldi – la prova a crono può essere disputata da chi è iscritto nelle discipline del ciclismo, quindi sulla carta, anche gli atleti della pista e della mountain bike».

Crono olimpica: la novità

Se per la nazionale femminile probabilmente cambia poco, con Elisa Longo Borghini, campionessa italiana della specialità, che sul tracciato impegnativo di Tokyo è l’azzurra che dà maggiori garanzie, la novità potrebbe essere più interessante per la nazionale di Davide Cassani.

«Io so che posso prendere Filippo Ganna dalla pista», conferma il commissario tecnico Davide Cassani, che a questo punto avrebbe un corridore in più da inserire nella nazionale su strada.