Stuyven all-in a Sanremo: «È stato puro istinto. Ho letto bene la gara»

Jasper Stuyven sorride con il premio di vincitore della Milano-Sanremo (foto: LaPresse/Gian Mattia D'Alberto)
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Tutto o niente. Alla fine l’azzardo di Jasper Stuyven ha pagato. Il corridore belga classe 1992 della Trek-Segafredo sorprende tutti e conquista clamorosamente la Milano-Sanremo. Decisivo il suo allungo negli ultimi due chilometri, quando ha sorpreso i favoritissimi della vigilia ed è riuscito a resistere alla loro rimonta nel finale.

Stuyven trionfa alla Milano-Sanremo: un’emozione indescrivibile

Stuyven fatica a trovare le parole. Ai microfoni di Rai Sport prevale l’emozione: «Non ho ancora realizzato di aver vinto. Negli ultimi metri prima della chicane sono riuscito a rifiatare qualche secondo e poi sono partito per lo sprint. Non avevo più nulla nelle gambe, ma alla fine ce l’ho fatta. Dopo la discesa del Poggio, ho visto che c’erano ancora molti velocisti. Per questo mi sono detto di fare ‘all in’. O tutto o niente. È andata bene. Non era assolutamente un’azione programmata. È stato puro istinto. Ho anche letto bene la gara perché ho notato che sul Poggio ero riuscito a tenere il ritmo e come me anche altri corridori veloci. Non potevo giocarmela allo sprint e così sono partito prima. È incredibile… penso che realizzerò quello che ho fatto domani o magari fra una settimana. Vincere una Monumento era al di là delle mie aspettative».