Milano-Sanremo, trionfa Jasper Stuyven! Battuti Ewan e Van Aert. Solo 5° Van der Poel

Jasper Stuyven li mette tutti in riga. La Milano-Sanremo 2021 è del belga della Trek-Segafredo! (foto: LaPresse)
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All or nothing. Per vincere bisogna rischiare di perdere. La Milano-Sanremo è di Jasper Stuyven. Inutile vivere in un eterno “Aspettando Godot”, la Classicissima di primavera premia il coraggio, l’azzardo e l’istinto del belga della Trek-Segafredo che può esultare per la prima volta in un corsa monumento. La gara si è accesa sul Poggio, dove ha fatto molto discutere la scelta della Ineos Grenadiers: Filippo Ganna spremuto per tutta la salita e alla fine nessuno dei “granatieri” ha concluso nei primi dieci. In un finale al cardiopalma, a decidere la corsa è stato un lampo, un tocco d’artista dato da un “artigiano”, da uno che non ti aspetti che ha sorpreso i maestri e primi candidati alla vittoria. Sonny Colbrelli, ottavo, migliore degli italiani. Per il secondo anno consecutivo esulta il Belgio che ne piazza ben due sul podio: alle spalle di Stuyven si piazzano Caleb Ewan (Lotto Soudal) e Wout Van Aert (Jumbo-Visma). Soltanto quinto Van der Poel (che dopo i 250 km continua a non incidere), dietro a Peter Sagan. Bravissimo Stuyven, artista del coraggio premiato da una giornata bellissima che ricorderà per tutta la carriera!

Scoprite la Trek Emonda del Team Trek-Segafredo di Stuyven sul canale YouTube di Bicisport!

Ordine d’arrivo Milano-Sanremo

JASPER STUYVEN TRIONFA ALLA MILANO-SANREMO!

ULTIMO CHILOMETRO!

16.33 (-2 km): attacca Stuyven, nessuno lo segue!

16.32 (-3.5 km): Pidcock rallenta nel gruppo dei migliori

5 km all’arrivo!

16.29 (-6 km): stoccata di Alaphilippe, rispondono Van Aert, Van der Poel. Ewan resiste!

16.27 (-7 km): attenzione a Caleb Ewan. L’australiano della Lotto-Soudal è nelle posizioni di testa!

16.23 (-9 km) Filippo Top Ganna tira il gruppo!

10 km all’arrivo!

16.18 (-16 km): il gruppo si divide in due tronconi a causa dell’azione debordante della Ineos Grenadiers. Mancano tre chilometri all’inizio del Poggio!

20 km all’arrivo!

16.11 (-21 km): Ineos Grenadiers a ritmo sostenutissimo in testa al gruppo, con Luke Rowe.

16.07 (-23.5 km): si stacca Alberto Bettiol (EF Education Nippo).

16.06 (-24 km): gruppo compatto, Van der Hoorn raggiunto dopo 268 chilometri di fuga.

16.04 (-25 km): resiste Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty-Gobert). Un vero combattente l’olandese!

16.01 (-27 km): inizia la Cipressa!

Sesta ora di corsa!

16.00 (-27.5 km): 44.750 km/h, la media dopo sei ore di gara.

15.59 (-28.2 km): battistrada nel mirino del gruppo. Soli 34″, forcing della Direct-Energie.

30 km all’arrivo!

15.50 (-36 km): raggiunto Tonelli, tornano in quattro al comando.

15.47 (-38 km): attacco solitario di Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè), gruppo a 1’30”.

15.45 (-39 km): foratura per Sam Bennett (Deceuninck-Quick-Step) ai piedi del Capo Berta.

40 km all’arrivo!

15.37 (-45 km): Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty-Gobert), Mathias Norsgaard (Movistar) e Nicola Conci (Trek-Segafredo), i quattro valorosi che resistono da oltre 250 chilometri in testa! Chapeau ragazzi!

50 km all’arrivo!

15.27 (-53 km): altro aneddoto curioso. Oggi Mathieu Van der Poel indossa un pantaloncino di colore bianco, come quando ha vinto il Giro delle Fiandre e la Strade Bianche. Non c’è due senza tre? Vedremo!

15.25 (-55 km): la clessidra scorre ormai contro i fuggitivi. Resta 1’39” a separare i sette dal gruppo.

15.20 (-59 km): Mattia Viel (Androni Giocattoli-Sidermec) perde contatto dal gruppetto d’avanguardia.

15.18 (-61 km): forcing del Wolfpack in testa al gruppo. Ora non si scherza più!

15.08 (-68,8 km): la corsa sta entrando in “Zona Campi“. La fase clou è imminente!

Quinta ora di corsa!

14.50 (-82 km): ricordiamo gli otto protagonisti della fuga, scattata al settimo chilometro di gara. Nicola Conci (Trek-Segafredo), Andrea Peron e Charles Planet (Team Novo Nordisk), Mattia Viel e Filippo Tagliani (Androni Giocattoli-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty-Gobert), Mathias Norsgaard (Movistar).

14.43 (-90 km): foratura per Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers).

14.40 (-92 km): dal 2011 al 2020 l’Australia, la Germania e la Francia hanno vinto due edizioni a testa. Negli ultimi quattro anni alla Milano-Sanremo, trionfi per quattro nazioni diverse: Polonia con Kwiatkowski (2017), Italia con Nibali (2018), Francia con Alaphilippe (2019) e Belgio con Van Aert (2020).

14.30 (-100 km): caduta di Guernalec dell’Equipe Arkéa Samsic, Nacer Bouhanni non è riuscito a evitare il compagno.

14.27 (-103 km): il gruppo torna “Under Control” e non forza più di tanto. Torna a salire leggermente il tesoretto degli otto fuggitivi: 3’08”.

14.23 (-105 km): andatura velocissima in testa al gruppo che continua a recuperare terreno sui battistrada. Il distacco scende per la prima volta sotto i tre minuti. 2’40”!

14.15 (-112 km): i fuggitivi affrontano l’ultimo tratto della discesa verso Albissola.

Quarta ora di corsa alla Milano-Sanremo!

13.55 (-130 km): si attraversa Sassello, in provincia di Savona.

13.50 (-132 km): media delle prime tre ore di gara 42.7 km/h.

13.48 (-133 km): ricordiamo che il Colle del Giovo, è la salita che sostituisce il Passo del Turchino.

13.46 (-134.5 km): testa della corsa a 8 chilometri dallo scollinamento del Colle del Giovo.

13.39 (-139 km): gli otto fuggitivi iniziano il Colle del Giovo.

13.32 (-144.3 km): altra pillola curiosa. Maximilian Schachmann (Bora-hansgrohe) – presente oggi alla Milano-Sanremo – è l’unico del World Tour, insieme a Primoz Roglic, ad aver vinto dal 2019 una tappa di montagna, una allo sprint e una a cronometro. Quando si dice essere corridori completi!

13.28 (-146.8 km): Peter Sagan e i compagni in coda al gruppo, i corridori iniziano ad alleggerirsi e a togliere le mantelline.

13.14 (- 158 km): scende sotto i 5′ il vantaggio degli otto battistrada.

13.06 (-162.7 km): i fuggitivi hanno superato Acqui Terme. 5’08” di margine sul gruppo dei big.

Terza ora di corsa alla Milano-Sanremo!

12.53 (-172.2 km): una curiosità. Nel 1990 Gianni Bugno vinse la Milano-Sanremo alla media di 45.806 km/h. Record a oggi ancora imbattuto!

12.45 (-178.8 km): ottima sintonia tra gli otto fuggitivi della Milano-Sanremo. Guida il drappello, al momento, Filippo Tagliani (Androni Giocattoli-Sidermec).

12.27 (-192 km): i primi tre corridori in testa al gruppo sono nell’ordine della Deceuninck-Quick-Step, della Jumbo-Visma e della Alpecin-Fenix. Forte vento laterale.

12.13 (-202 km): 5’30” l’ultimo stop stop tra fuga e gruppo.

Seconda ora di corsa alla Milano-Sanremo!

11.59 (-212 km): prosegue inesorabile la “remuntada” del gruppone dei big sugli avventurieri. Siamo sotto i sei minuti.

11.51 (-217.8 km): gruppo in fila indiana, continua a rosicchiare secondi ai coraggiosi della Milano-Sanremo, 6’10” il distacco.

11.36 (-229 km): forte vento sulla corsa, ritmo molto alto in gruppo.

11.26 (-235.9 km): oscilla sempre tra i 6’30” e i 6’40” il gap del gruppo principale rispetto agli otto attaccanti.

11.21 (-239.4 km): al comando delle operazioni in testa al gruppo le squadre dei “Big Three”, dei grandissimi favoriti di oggi. Deceuninck-Quick-Step, Jumbo-Visma e Alpecin-Fenix.

11.11 (-246.8 km): cambi regolari e andatura costante nel drappello d’avanguardia della Milano-Sanremo: risale a 6’55” il distacco del plotone.

11.00 (-253 km): inizia a scendere il vantaggio degli otto di testa. Il gruppo è a 6’40”.

Prima ora di corsa alla Milano-Sanremo!

10.45 (-264 km): si viaggia sul costante fil rouge di inizio gara. La fuga conserva, intatti, 7’20” di margine.

10.35 (-271.5 km): fase cristallizzata della corsa. Il gruppo ha preso le misure ai fuggitivi, il vantaggio non lievità più. Si resta sui 7’30”.

10.25 (-279.3 km): operazione attacco riuscita! Lievita il divario tra gli otto di testa e il gruppo: 7’15”.

10.18 (-284.4 km): ecco nel dettaglio gli otto al comando. Nicola Conci (Trek-Segafredo), Andrea Peron e Charles Planet (Team Novo Nordisk), Mattia Viel (Androni Giocattoli-Sidermec), Alessandro Tonelli (Bardiani-CSF-Faizanè), Taco Van der Hoorn (Intermarché-Wanty-Gobert), Mathias Norsgaard (Movistar) e si è appena aggiunto Filippo Tagliani (Androni Giocattoli-Sidermec).

10.12 (-288.2 km): il gruppo lascia andare i sette coraggiosi di giornata. Gap intorno ai quattro minuti.

10.10 (-289.5 km): 1’42” il vantaggio dei sette attaccanti.

10.08 (-291.2 km): De Viel, Der Hoorn, Peron, Tonelli, Jorgensen, Planet e Conci, i protagonisti della fuga iniziale della Milano-Sanremo.

10.06 (-292.3 km): sette uomini al comando. A breve la composizione

10.02 (-296 km): primi movimenti in testa al gruppo.

09.59 (-299 km): Partita ufficialmente la Milano-Sanremo!

09.43: Parte la Milano-Sanremo 2021! Corridori verso il chilometro zero. Tratto di trasferimento.

09.15: Buongiorno a tutti e benvenuti alla diretta della Milano-Sanremo su quibicisport.it!

Il grande giorno della Milano-Sanremo 2021 è finalmente arrivato! Oggi, a partire dalle ore 09.15, vi accompagneremo lungo le magnifiche strade della Classicissima di Primavera con contenuti esclusivi dai nostri inviati in Liguria e aggiornamenti in tempo reale dalla corsa dal primo all’ultimo chilometro in Via Roma. Rimanete sempre in scia alla squadra di Bicisport. 299 chilometri da vivere tutti d’un fiato per un nuovo giro di giostra del Festival a pedali!

I favoriti

Gli artisti percorrono strade che gli altri non vedono e chi sono gli artisti del pedale dell’ultimo anno? Iniziamo subito dai “Big Three”: favoriti d’obbligo il campione in carica Wout Van Aert (Team Jumbo-Visma), Mathieu Van der Poel (Alpecin-Fenix) e Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quick-Step). Outsiders da non sottovalutare: Sam Bennett (Deceuninck-Quick-Step), il nostro Davide Ballerini (Deceuninck-Quick-Step), Arnaud Démare (Groupama-FDJ) e Michael Matthews (Team Bike Exchange). Osservati speciali: Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), Giacomo Nizzolo (Qhubeka-Assos), Caleb Ewan (Lotto-Soudal), Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) e Peter Sagan (Bora-hansgrohe).

Milano-Sanremo: il percorso

Si partirà come sempre da Milano, con un trasferimento di 7600 metri e il via ufficiale che sarà dato in Via della Chiesa Rossa. In una corsa dal lungo chilometraggio (299 chilometri) sarà subito importante capire come gestire lo sforzo, soprattutto se dovessero essere confermate le attuali previsioni di pioggia. In questo senso sarà dunque fondamentale interprate al meglio già il primo tratto in pianura di 80 chilometri con passaggio a  Pavia Voghera, prima di dirigersi poi in Piemonte e passare da Tortona. In questa fase si potrà capire già come molte squadre vorranno interpretare la corsa e si formerà la fuga di giornata.
La Milano-Sanremo si svolge prevalentemente sul percorso classico che negli ultimi 100 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente attraverso Pavia, Ovada e l’Appennino Ligure che viene attraversato dal Colle di Giovo anziché dal Passo del Turchino chiuso per frana. Discesa fino ad Albisola dove si ritrova la via Aurelia e si procede verso ovest attraverso Savona, Albenga, Alassio dove dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta) si attraversano Imperia e San Lorenzo al Mare per affrontare le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa supera 5.6 km al 4.1% per immettere nella discesa molto impegnativa che riporta sulla ss.1 Aurelia.

Cipressa, Poggio e ultimi chilometri

A 9 chilometri dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3,7 chilometri a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). Dallo scollinamento mancheranno 5,5 chilometri all’arrivo, ma la corsa potrebbe non essere ancora chiusa. Ci saranno infatti più di 3 chilometri di discesa dove in passato si sono visti attacchi o comunque rientri sul gruppo o sul corridore di testa, visto che si tratta comunque di una discesa molto tecnica, che può favorire gli specialisti. Una volta arrivati in pianura mancheranno poco più di 2 chilometri all’arrivo che vivranno presumibilmente sul fil rouge di un continuo testa a testa tra chi sarà davanti (che sia un corridore in solitaria o un gruppetto) e gli inseguitori alle spalle. Si entrerà così in Via Roma e, dopo una doppia curva a 750 metri dall’arrivo, ci sarà il tanto atteso rettilineo finale. Qui si va a tutta! Si vola verso la vittoria! Sarà sprint ristretto? Sarà volatona? Sarà l’arrivo di un famigerato “Uomo Solo al Comando“? Non resta che scoprirlo tutti insieme qui in diretta live su quibicisport.it.

Milano-Sanremo: caratteristiche salite

DALLA PARTENZAALL’ARRIVONOMELUNGHEZZA
172,8 km126,2 kmColle del Giovo10,2 km
247,5 km51,5 kmCapo Mele1,8 km al 3.9%
252,4 km47,6 kmCapo Cervo1,3 km al 5.4%
260,2 km29,8 kmCapo Berta2 km al 6.7%
277,4 km21,6 kmCipressa5,6 km al 4.1%, max 9%
293,5 km5,5 kmPoggio di Sanremo3,7 km al 3.7%, max 8%