Tirreno-Adriatico, 3ª tappa: Van der Poel altra botta. Ballerini terzo, primo degli umani

Van der Poel terza tappa Tirreno-Adriatico Gualdo Tadino
Van der Poel vince la terza tappa della Tirreno-Adriatico a Gualdo Tadino (foto: LaPresse)
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Campioni si nasce, nel senso che se nel DNA hai il marchio dell’atleta purosangue, sin dall’inizio ti presenti come tale: Mathieu Van der Poel è il pianista del ciclismo il Ludwig van Beethoven su due ruote che per ispirazione familiare, per fascino di questo sport con guanti e caschetto ha un senso innato per i numeri da fuoriclasse. La terza tappa della Tirreno-Adriatico a Gualdo Tadino è sua, dell’Olandese Volante della Alpecin-Fenix. Statuario, esulta con le braccia strette al petto come a mostrare i muscoli.

Tre giornate e tre vincitori pazzeschi: Van Aert, Alaphilippe e Van der Poel. Perché se è sempre valido il teorema che la corsa la fanno i corridori, alla Tirreno-Adriatico di quest’anno stiamo assistendo a numeri da marziani. Il primo degli umani alle spalle del duo galattico è il nostro Davide Ballerini: oggi il campione del mondo Julian Alaphilippe si è messo a piena disposizione dei compagni. Prima ha creato il “buco” per Zdenek Stybar e poi ha lasciato spazio al “Ballero” che ancora una volta è stato bravissimo, arrivando subito dietro le Super Star del ciclismo 3.0.

Una caduta a 3,3 chilometri dall’arrivo ha fatto perdere 18″ a Egan Bernal, fortunatamente nell’episodio non ci sono state particolari conseguenze. In classifica generale Van der Poel balza al secondo posto, a soli 4″ da Van Aert, mentre il Moschettiere Julian Alaphilippe scivola al terzo posto, con 10″ di distacco dalla maglia azzurra di leader che resta sulle spalle del campione belga della Jumbo Visma.

Ordine d’arrivo

Tirreno-Adriatico, classifica generale