A due giorni dal via da Al Dhafra Castle, anche l’Israel Start-Up Nation ha tolto il velo sulla propria selezione per l’UAE Tour.
Per il secondo anno consecutivo alla corsa emiratina, sulla formazione di Sylvan Adams saranno concentrate molte attenzioni mediatiche per via del debutto nel 2021 di Chris Froome.
Il keniano bianco, trascorso un lungo periodo di riabilitazione in California, esordirà in stagione proprio negli Emirati Arabi prendendo parte a una manifestazione funzionale al completamento del suo recupero fisico e al suo ritorno ad alti livelli agonistici.
«Sarà la mia prima gara con Israel Start-Up Nation e l’inizio di una nuova ed entusiasmante avventura per me. Non vedo l’ora di correre con i miei nuovi compagni di squadra e mettere alla prova le mie gambe dopo un inverno produttivo» le parole di Froome alla vigilia.
Volate e salita
Ad affiancare il quattro volte vincitore del Tour de France nella sua prima corsa coi nuovi colori ci saranno il campione israeliano Omer Goldstein ma soprattutto nomi da tenere d’occhio come Andre Greipel e Alex Dowsett.
Il primo, con l’aiuto di Rick Zabel (che potrebbe prenderne anche le veci in qualche circostanza) e Matthias Brändle, cercherà di far valere il suo spunto veloce in volata in una delle tante tappe (sulla carta) disegnate per gli sprinter.
«Per la Israel Start-Up Nation inoltre ci sono molteplici opportunità di far bene, dato che affronteremo la corsa con un ottimo treno per le tappe pianeggianti e con diversi forti scalatori.Penso che saremo in grado di fare una bella prova in questa gara».
In quest’ottica, Ben Hermans proverà a mettersi in luce in salita mentre Dowsett tenterà di dire la sua nella cronometro del secondo giorno.
Il britannico per il resto, assieme ai compagni, si spenderà per proteggere nel migliore dei modi e rendere più agevole possibile il debutto di Froome.
«Non vedo l’ora di correre con Chris Froome. L’ultima volta che Chris ed io abbiamo corso insieme è stato nel 2011, quando eravamo entrambi nella formazione C del Team Sky, quindi sarà sicuramente molto divertente».
Occhi su Froome
Sull’esordio dell’ex Ineos-Grenadiers il Team Manager Kjell Carlström si è espresso in questi termini.
«Essendo la prima gara di Chris dopo un buon periodo di allenamento e riabilitazione, ci aspettiamo che sfrutti l’UAE Tour come blocco di lavoro funzionale a far crescere ulteriormente la sua forma in vista degli obiettivi più importanti».
Sostanzialmente dello stesso avviso Paulo Saldanha, responsabile performance della squadra.
«L‘UAE Tour sarà una grande opportunità per Chris per ritrovare ritmo e velocità di gara. Al di là però di aiutare e supportare la sua squadra durante la corsa, per il corridore questo sarà un buon test pensando al nuovo bilanciamento della sua muscolatura».
