Viviani is back: «Dall’UAE Tour parte la stagione del mio riscatto»

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Sono piccoli, semplici e autentici gesti a rendere felice un ciclista. Ricevere il numero magico da spillare sulla maglietta e correre. Elia Viviani è pronto a rituffarsi nella mischia, a correre, sprintare, volare sulla bici. L’UAE Tour sarà il primo appuntamento dell’azzurro della Cofidis. A seguirlo e a supportarlo nella spedizione emiratina ci saranno Ruben Fernandez, Nathan Haas, Rémy Rochas, Fabio Sabatini, Kennet Vanbilsen e Attilio Viviani che sostituisce Simone Consonni, out a causa di un problema al ginocchio.

Viviani, debutto all’UAE Tour: parte l’operazione riscatto

Elia è estremamente motivato perché questa, come l’ha definita lui con voce ferma e sicura è la stagione del suo riscatto, anche dopo l’intervento per l’ablazione al cuore dello scorso gennaio: «Sono contento di tornare a correre e di iniziare questa stagione. Anche se c’è stato un problema da risolvere, sono contento che sia passato e ora sto meglio. Da una decina di giorni mi alleno a pieni ritmi e quindi le sensazioni iniziano a essere buone. L’UAE Tour sarà fondamentale nel percorso di avvicinamento alla Tirreno-Adriatico e alle Classiche a partire dalla Milano-Sanremo fino ad arrivare alla Gand-Wevelgem, comprese tutte le gare in Belgio».

L’ottimo training camp svolto ad Almeria in Spagna ha rafforzato lo spirito di gruppo della squadra francese e per Viviani la prima gara del World Tour 2021, rappresenta un utile terreno di confronto per valutare il suo stato di forma e il feeling con le competizioni dopo qualche mese di distanza dall’ultima volta: «All’UAE Tour voglio vedere principalmente a che punto sono tutti i velocisti più forti al mondo e se sto bene ci proverò ogni giorni. Sono pronto ad affrontare la stagione, per un riscatto rispetto alla scorsa e siamo più motivati che mai. Inizio dall’UAE, una gara perfetta per un velocista».