Elia Viviani, ricoverato in ospedale a Ancona per un problema al cuore, in serata ha raccontato tutto quello che gli è successo, tranquillizzando anche sul proprio futuro. La paura sembra svanita, il corridore della Cofidis annuncia il suo imminente ritorno. Una bella notizia, dopo ore di apprensione per le sue condizioni.
Ecco quanto ha dichiarato: «Domenica, durante l’allenamento in Italia, il mio cuore nel mezzo di un lavoro in salita è balzato da un comportamento normale a 220 battiti. E’ uno sbalzo che ho avvertito, mi sono spaventato, un po’ frastornato ho chiamato il mio medico italiano, Corsetti, che è un cardiologo e mi segue da quando sono pro’. L’ho raggiunto, mi ha fatto subito un ecocardiogramma, una prova da sforzo un elettrocardiogramma per capire da dove veniva questa aritmia strana. Poi, grazie ai suoi buoni rapporti con il dottor Antonio Dellorusso e a tutto lo staff dell’ospedale universitario Terrette Lancisi di Ancona, già lunedì sono stato ricoverato. Martedì ho fatto anche la risonanza, oggi ho svolto un controllo elettrocardiologico. Si è provato a stimolare l’aritmia, alla fine ci si è riusciti, il cuore è partito come in allenamento. E allora è stata effettuata un’ablazione: questo è stato l’intervento. E ora sto bene».
L’ottimismo di Viviani: «Sarà la stagione del riscatto»
Viviani comincia già a guardare al futuro con fiducia: «il problema sembra risolto, ho un chip che registra quello che il mio cuore fa. Ma sono ottimista, voglio tonare in bici presto. Si parla di un recupero in 15 giorni, bisogna vedere come evolve la storia. Domani tornerò a casa, a Monaco. Riposerò qualche giorno, stiamo lavorando perché il mio programma resti uguale, quindi ci saranno la Tirreno e poi le classiche. La mia condizione era buona, spero di essere pronto presto per affrontare la stagione del mio riscatto».
