Clamoroso, la Rai rischierebbe di perdere Giro e Sanremo! Trattativa con Discovery

Processo alla tappa
Un'immagine d'archivio di una puntata dello storico Processo alla tappa, a cura di RaiSport
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Si apre un’asta per i diritti televisivi del Giro d’Italia. La Gazzetta dello Sport ha annunciato che il gruppo Discovery sarebbe interessato ad acquistare i diritti televisivi in chiaro delle corse organizzate dalla Rcs, a cominciare dal Giro d’Italia, ma anche Sanremo, Lombardia e Tirreno-Adriatico.
Il contratto con la Rai è scaduto alla fine del 2020 e pare che anche il gruppo Mediaset si sia fatto avanti per informarsi sulla possibilità di acquisire i diritti. Il gruppo Mediaset è già riuscito a interrompere il monopolio Rai tra il 1993 ed il 1997, ma l’operazione non ebbe seguito perché gli alti costi di produzione avevano reso l’operazione meno interessante per il broadcaster commerciale. E la Rai fu ben contenta di riappropriarsi uno dei più importanti eventi sportivi nazionali.

Diritti tv Giro d’Italia 2021: la Rai rischierebbe, Discovery tratta con RCS

Il gruppo Discovery ha già acquisito i diritti di molte gare ciclistiche del World Tour ed arricchirebbe con le corse italiane la sua offerta. Trasmetterebbe le gare sul canale Nove in chiaro, mentre potrebbe coinvolgere anche i canali pay di Eurosport.
Resta da capire quali siano le possibilità reali di sottrarre i diritti alla Rai che sul Giro d’Italia ha sempre investito molte risorse nonostante gli alti costi di produzione. Inoltre bisognerà capire se la rete Nove garantisce un’adeguata copertura nazionale e se potrà garantire, oltre ad a ricca contropartita economica, un’altrettanto valida alternativa giornalistica.
Certamente siamo solo alle prime schermaglie di una trattativa che si annuncia lunga e complessa e non è escluso che la Rcs stia cercando di allargare l’offerta televisiva per ottenere un maggiore riconoscimento economico