È stato un bel testa a testa con il campione del mondo 2019 Mads Pedersen ma alla fine il titolo di ciclista danese dell’anno è andato a Søren Kragh Andersen.
Il riconoscimento, assegnato in passato ad altri corridori di rilievo come Jakob Fuglsang e Michael Valgren, è il giusto premio al superlativo 2020 del nativo di Strib.
Vincente prima e dopo il lockdown
Andersen infatti è stato uno dei pochi a vincere sia prima che dopo lo stop per il Covid-19 dando prova di grande continuità. Primo nella crono di Saint-Amand-Montrond alla Parigi-Nizza, il portacolori del Team Sunweb si è poi ripetuto al BinckBank Tour e soprattutto al Tour de France.
Qui Andersen ha toccato l’apice della sua stagione conquistando ben due successi di tappa diventando il terzo danese, dopo Bjarne Riis e Michael Rasmussen, a riuscire in una simile impresa.
Grazie a queste affermazioni, Andersen ha finito l’anno al 23°posto del ranking UCI, secondo del suo paese alle spalle solo di Jakob Fuglsang.
Vittorie di peso
A parità di successi (quattro a testa) però, a risultare determinante nell’attribuzione del titolo di miglior corridore danese del 2020 è stato il diverso peso dei trionfi stessi.
La doppietta vincente di Andersen alla Grande Boucle ha esaltato infatti il popolo di Danimarca e non solo, ottenendo un eco e una visibilità che anche a fine stagione si sono fatti sentire quando si è trattato di premiare il miglior ciclista della nazione nel 2020.
