Prestigio Bicisport, ecco i cambiamenti in vista della prossima stagione

La partenza del Giro del Belvedere, storica corsa Under 23. (foto: Volgan)
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Il Prestigio di Bicisport, la challenge che dal 1988 valorizza e premia i migliori talenti e rassegne dilettantistiche italiani, animerà anche la prossima stagione. In attesa di avere le conferme necessarie per quanto riguarda calendario e date (emergenza sanitaria permettendo, ovviamente), il Prestigio non rimane fermo ad aspettare e in vista del 2021 ha deciso di rinnovarsi. In che modo? Provando ad interpretare i tempi che cambiano.

Oltre ai tradizionali vincitori delle due graduatorie, quella individuale e quella a squadre, nel 2021 la challenge premierà anche il primo corridore Under 23 appartenente ad una formazione non continental e la prima formazione non continental. Sia ben chiaro: in questo modo non si vuole né svilire né tantomeno ridimensionare l’ottimo lavoro che stanno svolgendo queste realtà, un giusto compromesso tra lenta maturazione e appuntamenti importanti. Il fatto è che il dilettantismo classico per come lo conoscevamo, in Italia (e all’estero ancora di più) non esiste ormai da qualche anno. Come se si fosse creata una categoria ulteriore tra dilettanti e professionisti: quella delle continental, appunto, più tendente al professionismo che non al dilettantismo.

Si tratta di due classifiche collaterali, un po’ come succede al Giro d’Italia e al Tour de France quando si premia la maglia bianca o quella di miglior scalatore oltre a quelle rosa e gialla. Così facendo, almeno questa è stata la nostra riflessione, il Prestigio di Bicisport potrà davvero tenere in considerazione i migliori talenti e squadre dilettantistiche italiani, riuscendo a dare una preziosa chiave di lettura per una situazione che sta evolvendo alla velocità della luce.

Manca sempre meno all’inizio della stagione dilettantistica italiana, che solitamente si apre alla fine di febbraio con Firenze-Empoli e Coppa San Geo. Chi sarà l’erede di Kevin Colleoni e, dunque, il vincitore della 34ª edizione del Prestigio di Bicisport?