Colombiani nel World Tour: il 2021 sarà l’anno dei record

Uran al Giro d'Italia
Uran alla presentazione del Giro di Colombia 2020
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Dopo la notizia della firma che legherà per due stagioni Diego Camargo alla squadra americana della EF Pro Cycling, salgono a 22 i corridori colombiani che faranno parte del World Tour nella prossima stagione, un numero che chissà, in queste ultime settimane magari potrebbe pure salire.

In ordine alfabetico si va da Juan Diego Alba, classe ’97 in forza alla Movistar per un’altra stagione, fino a Rigoberto Uran, della EF Pro Cycling. Il colombiano classe ’87 è il meno giovane dei colombiani presenti nel World Tour ed è un po’ il pioniere di questa nuova generazione che si è affacciata nel grande ciclismo negli anni 2010. C’è un altro classe ’87 presente che è Sergio Henao che proprio nelle scorse ore ha firmato per la Qhubeka Assos. Da notare come, esclusi proprio Henao e Uran, gli altri 20 corridori siano tutti nati dopo gli anni ’90.

Si va da Esteban Chaves (Mitchelton-Scott), nato proprio nel 1990, fino al classe 2000 Daniel Arroyave, anche lui come Diego Camargo fresco di firma con la EF Pro Cycling, squadre che per il 2021 vede al momento ben quattro colombiani in rosa (Arroyave, Camargo e Uran appunto, senza dimenticare il talentuoso Higuita) oltre che una probabile partnership con il ministero dello sport colombiano per le prossime stagioni.

La squadra però che vede al momento più colombiani è il Team Ineos forte delle presenze di Bernal, Martinez, Henao (Sebastian), Rivera e infine Sosa.

Gli altri undici colombiani che non abbiamo citato sono: Ardila, Gaviria, Molano e Munoz (UAE Team Emirates), Buitrago (Bahrain-McLaren), Contreras e Tejada (Astana), Hodeg (Deceuninck) e infine gli altri due Movistar che si aggiungono ad Alba: Lopez e Rubio.

Da notare come Nairo Quintana, il più vincente colombiano della storia, anche per la prossima stagione si misurerà con una squadra ProTour, fuori dal World Tour.

Se dunque nel 2021 al momento sono 22 i colombiani presenti nel World Tour, sottolineiamo come nel 2011 fossero soltanto due: un giovane Uran e un Juan Mauricio Soler che, nonostante i soli 28 anni, sarebbe stato all’ultima stagione della sua carriera.