Prosegue la definizione dell’organico per la stagione 2021 da parte della Qhubeka-Assos che dopo essersi assicurata le prestazioni di Fabio Aru aggiunge al proprio roster anche Sergio Henao.
Il colombiano, ventitreesimo corridore ad approdare alla corte dell’ex NTT, è il primo rappresentante del paese sudamericano a vestire i colori della squadra sudafricana nella storia del team.
Un supporto per i capitani
Henao, 32 anni, due volte campione nazionale e uomo importante in tanti successi del Team Sky in passato, costituirà un importante punto d’appoggio per i capitani della formazione di Douglas Ryder.
«Sono entusiasta di aver firmato per la Qhubeka-Assos», ha dichiarato il colombiano vincitore della Parigi-Nizza 2017. «Non vedo l’ora di ricoprire un ruolo chiave a supporto dei miei compagni durante le corse della stagione. Non meno importante, voglio anche ottenere buoni risultati per il mio nuovo team e in questo modo ispirare anche le generazioni future».
L’ex portacolori della UAE-Emirates ha poi chiarito che il suo obiettivo sarà «mettere a disposizione la sua esperienza perché in ogni tappa la squadra possa lavorare bene».
Mettendo un attimo da parte le questioni tecniche, Henao si è anche detto «entusiasta» di collaborare con Qhubeka Charity: «Il ciclismo aiuta tutti a sorridere. Amo quando possiamo fare la differenza e aiutare unendo tutte le nostri mani».
Esperienza e duttilità
Soddisfatti del nuovo innesto anche Douglas Ryder e Lars Michaelsen. Il primo ha sottolineato come Henao «sarà una grande aggiunta» per curare le classifiche generali delle corse a tappe, mentre il secondo ha messo in risalto la sua esperienza e la sua duttilità tattica.
«Può affrontare i grandi giri con un ruolo di gregario oppure come ha fatto all’ultima Vuelta con David de la Cruz, supportandolo ma al tempo stesso chiudendo tra i primi quindici della generale. È qualcuno che possiamo anche inserire nelle fughe e che può darci così un maggior numero di opzioni».
