Evenepoel: «Peso 60 kg e la pancetta è scomparsa, sto meglio di quanto speravo»

Remco Evenepoel in ripresa verso il rientro nel 2021 (foto: Deceuninck-Quickstep)
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L’attualità e il calendario dicono che tutto è ancora liquido. Come il tanto, tantissimo sudore che Remco Evenepoel ha dovuto buttare giù per tornare in forma dopo lo sfortunato incidente del Giro di Lombardia. Il corridore belga della Deceuninck-Quick Step si trova in Spagna e continua il suo percorso riabilitativo e in un’intervista a Het Nieuwsblad non ha nascosto di essere sulla giusta strada dal punto di vista atletico e mentale per il 2021: «Sto meglio di quanto speravo. Secondo le prime previsioni solo ora sarei dovuto tornare in bici, invece mi sto allenando in bici già da un mese. Tutto sta andando nella giusta direzione, ma c’è ancora del lavoro da fare sul fisico».

Evenepoel: testa al 2021, con una dieta mirata

Mens sana in corpore sano. Per un atleta professionista il memorandum latino vale doppio se non il triplo. Per Remco Evenepoel è stato essenziale mantenere un regime alimentare corretto, in particolare nel periodo di stop forzato dagli allenamenti: «Sono stato a letto otto settimane. Devo ancora togliermi un po’ di ruggine prima di tornare a correre. Come sono messo rispetto allo scorso anno? Impossibile rispondere. Non ho fatto ancora test fisici. Peso 59-60 chili, quindi è difficile paragonare i miei valori e i miei wattaggi a quelli dello scorso anno. Se pesi meno, devi spingere di più per raggiungere la stessa velocità».

Il peso, cruccio e fattore primario per il talento classe 2000 di Schepdaal: «Ho recuperato la massa muscolare persa all’inizio. La pancetta è completamente scomparsa, ora sono pelle e ossa. La riabilitazione mi ha consentito di resettare tutto e logicamente ho continuato a seguire una dieta giusta. Sapevo che ogni chilo preso sarebbe stato un chilo di troppo verso il ritorno al top. Non che ora sia anoressico, ma questo è il mio nuovo stile di vita. Ho capito ancora di più l’importanza di una dieta sana».