Un Giro-rebus e anche oggi tra i big c’è stato molto controllo. Davide Bramati si coccola ancora il gioiello portoghese João Almeida, sempre più rosa al decimo giorno di primato nella classifica generale. Una Corsa Rosa da survivor, da revenant, da temerari. Forature, cadute, inghippi e accidenti di ogni ordine e grado (anti)costituzionale possono scombinare i piani, ma quello della Deceuninck Quick Step anche oggi a Cesenatico, si è rivelato perfetto: «La squadra conta tantissimo. In una giornata come quella di oggi, eravamo veramente al limite sull’ultima salita. I ragazzi erano congelati, gli abbiamo consegnato le borracce di tè caldo. La tappa è andata bene: abbiamo lasciato la fuga fino a 14′ e ha tirato la NTT per 100 km. Abbiamo mangiato bene, ci siamo reintegrati e siamo arrivati al traguardo senza conseguenze».
Bramati: «La squadra ha controllato benissimo la corsa»
Alle latitudini dove hanno gareggiato oggi era quasi impossibile trovare tratti agevoli e vivere fasi di rilassatezza. In vista della terza settimana i chilometri sotto la pioggia battente si faranno sentire: «Questa tappa resterà nelle gambe a tanti corridori: tappa assolutamente non facile, penso che sono le 5 e mezzo del pomeriggio e spero che si recuperi perché anche domani sarà lunga. Speriamo che il meteo ci assista nei prossimi giorni perché così è veramente dura. La squadra ha controllato benissimo la corsa, grandissimo lavoro per una cinquantina di chilometri. Domani è un altro giorno, siamo ancora in rosa e vedremo giorno dopo giorno, sono già dieci ma continuiamo a sognare».
