CICLOMERCATO: ecco tre nuovi innesti per la Trek-Segafredo. Il colpo è Tiberi

Antonio Tiberi in maglia Trek.
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Ufficializzati nelle scorse ore tre nuovi acquisti da parte della Trek-Segafredo: si tratta dell’eritreo Amanuel Ghebreigzabhier proveniente dalla NTT Pro Cycling, classe ’94, e di due giovanissimi, il danese Mattias Skjelmose Jensen e l’italiano Antonio Tiberi. Entrambi questi ultimi due hanno già assaggiato la nuova casacca come stagisti.

Queste le reazioni di Luca Guercilena, Team Manager della squadra italo-americana, e dei diretti interessati, alla notizia:

Guercilena: «Siamo felici di accogliere Amanuel, Antonio e Mattias nella famiglia Trek-Segafredo. Dopo aver consolidato il Team con alcuni importanti rinnovi, abbiamo deciso di inserire tre nuovi corridori in grado di darci un valore aggiunto in prospettiva futura. Ghebreigzabhier è già un corridore affermato, ma riteniamo che abbia ampi margini di miglioramento. Il suo profilo era quello che stavamo cercando: uno scalatore solido e ancora giovane su cui investire. Vediamo un grande potenziale in lui e speriamo che lavorando insieme possiamo aiutare a realizzarlo. Sarà una risorsa preziosa per il Team, soprattutto per supportare i nostri leader in montagna durante le gare a tappe. Il passaggio tra i professionisti di Tiberi e Skjelmose Jensen è la conclusione di un percorso di crescita iniziato insieme oltre un anno fa. Abbiamo creduto nel loro talento, li abbiamo seguiti in questa stagione e siamo pronti a vederli sbocciare tra i professionisti. Troveranno un ambiente ideale per crescere senza sentire la pressione di dover dimostrare nulla. Correranno con corridori di successo da cui possono imparare e il nostro obiettivo per il 2021 è vederli crescere gara dopo gara».

Ghebreigzabhier: «Sono molto contento della nuova esperienza che inizierò con Trek-Segafredo. Ho sempre avuto un’immagine molto positiva della squadra, sia per la qualità dei corridori che per la politica ciclistica globale e moderna. Per me sarà una grande opportunità di crescita che intendo sfruttare al meglio».

Tiberi: «Ho dedicato la stagione 2020 alla preparazione per il passaggio definitivo al mondo professionistico, e mi sento decisamente pronto. La prima gara dell’anno è stata il Trofeo Laigueglia, giusto per capire cosa mi aspettava. Passare dalle gare junior ai professionisti è stato come uno schiaffo; doloroso ma estremamente utile. Da lì ho lavorato per crescere e migliorare, grazie anche ai consigli che ho ricevuto dal Team. Il debutto come stagista alla Freccia del Brabante è stata un’emozione enorme. I ragazzi mi hanno accolto calorosamente e ho sentito un’incredibile forza di gruppo. La gara è stata dura, quasi un secondo schiaffo perché correre una semiclassica in Belgio è un’ esperienza estenuante. Il 2021 servirà per fare un ulteriore passo di crescita. Sono ambizioso, ma quest’anno ho capito che per raggiungere l’obiettivo che ho in mente, ho bisogno di stare con i piedi per terra e di imparare. Sono felice di sapere che avrò buoni esempi a cui fare riferimento».

Skjelmose Jensen: «Prima di tutto, sono super felice che il Team mi dia questa opportunità, di essere un corridore del WorldTour almeno per i prossimi due anni. È sempre stato un mio sogno d’infanzia diventare professionisai. Con me e Trek-Segafredo, vedo un’ottima comunicazione e connessione, e penso davvero che sia importante svilupparsi al meglio come pilota. Ho conosciuto il Team lo scorso dicembre in Sicilia, e già lì ho avuto una bella sensazione in cui tutti scherzavano insieme e si sostenevano a vicenda. Questo è stato davvero importante per me. Come stagista, ho corso per Trek-Segafredo in Italia e Belgio, e ho sentito che l’intera squadra è stata di grande supporto per l’intero processo di integrazione. Rende molto più facile esibirsi quando tutto quello che devi fare è concentrarti sulla gara. Per me questo è un punto di svolta, con questa squadra credo di poter correre al massimo delle mie capacità».