Ciccone si ritira dal Giro: bronchite per l’abruzzese della Trek Segafredo

Ciccone
Giulio Ciccone in azione al Giro d'Italia 2020.
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Giulio Ciccone, game over. Finisce il Giro d’Italia del corridore abruzzese della Trek Segafredo, uomo preziosissimo per le sorti della Corsa Rosa del suo capitano, lo Squalo Vincenzo Nibali. La causa del ritiro, come annunciato dal team, è dovuta a sintomi acuti di bronchite.

Nei giorni scorsi Ciccone – che prima del Giro aveva sofferto per il Covid-19 – aveva mostrato sintomi e questa mattina si è sottoposto a esami clinici presso l’Ospedale di Conegliano che, purtroppo, hanno confermato la diagnosi evidenziata dal medico della squadra, il Dr. Emilio Magni.

Gli esami non hanno evidenziato patologie, ma la Trek Segafredo al fine di prevenire eventuali peggioramenti dovuti alla pioggia e al freddo, come ha spiegato il Dr. Magni, ha scelto di fermarlo in via precauzionale. Sottolineando che, tutti i tamponi ai quali è stato sottoposto Ciccone nei test programmati dall’organizzazione del Giro, sono stati negativi.