Alaphilippe: «Vincere in maglia iridata è una sensazione unica. Era quello che volevo dopo la delusione della Liegi»

Julian Alaphilippe preso d'assalto dalla stampa prima della Liegi-Bastogne-Liegi 2020. (foto: A.S.O./GautierDemouveaux)
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L’arrivo della Liegi-Bastogne-Liegi non gli è proprio andato giù, così, alla seconda corsa in maglia di campione del mondo, trionfa e anticipa allo sprint un fantastico Mathieu Van der Poel. Julian Alaphilippe è felicissimo di aver vinto alla Freccia del Brabante e pensate che non avrebbe dovuto neppure correrla…

«Ho corso perché l’Amstel Gold Race è stata annullata. Non avrei dovuto, anche se la Freccia del Brabante mi piace tantissimo. Ho corso come volevo, attaccando. Non ero molto fiducioso per lo sprint. Ho detto a Cosnefroy, che conosco benissimo, di essere al limite…era la verità. Van der Poel è fortissimo e in questi arrivi ha un grande spunto veloce. Ho dato il massimo e ce l’ho fatta, vincere in maglia di campione del mondo è unico. Non la vedo come una rivincita ma dopo la delusione della Liegi non potevo chiedere di meglio».