Vasseur: «Non vogliamo prendere Alaphilippe solo per il nome»

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Cedric Vasseur in una foto d'archivio alla Liegi-Bastogne-Liegi.
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Per la Cofidis di Cédric Vasseur, i risultati degli ultimi mesi non sono positivi: la squadra è precipitata al ventesimo posto nella classifica UCI e, se promozioni e retrocessioni nel World Tour dovessero decidersi oggi, retrocederebbe nella categoria Professional. Per fortuna della Cofidis, le classifiche finali del triennio verranno redatte alla fine del 2025, e quindi c’è ancora il tempo di ribaltare la situazione, a patto anche che nella prossima finestra di ciclomercato arrivino corridori in grado di aiutare la squadra. Tra i nomi associati alla Cofidis in questi giorni c’è anche il due volte campione del mondo Julian Alaphilippe.

«Da team manager, mi piacerebbe tantissimo lavorare con un campione come lui – ha dichiarato Vasseur a GCN – ma ancora non ne abbiamo parlato seriamente. Se c’è interesse e al Romandia fa vedere qualcosa di buono ci possiamo pensare, ma non vogliamo comprare Alaphilippe solo per il suo nome. Se lo prenderemo, sarà per quello che può dare alla squadra, non vogliamo che venga alla Cofidis solo per poi ritirarsi».

Vasseur ha citato, a proposito di questo, il trasferimento di Sagan alla TotalEnergies nel 2022: «Non vogliamo ripetere quello che è successo con loro, per cui con Alaphilippe non vogliamo affrettare le cose. Nella nostra situazione, non possiamo fare errori negli acquisti per l’anno prossimo. Se prendiamo Alaphilippe, ci deve garantire tra 2000 e 2500 punti, e in questo momento non sono sicuro che sia in grado. Ci interessano anche altri corridori come Kasper Asgreen e Georg Zimmermann, ma ancora non abbiamo preso decisioni».