Nel ciclismo bisogna crederci fino all’ultimo, lezione della domenica dall’Ateneo Liegi Bastogne Liegi. Il Re del Mondo cade sotto i colpi dell’Impero Sloveno. Primoz Roglic, al debutto in una classica e che classica, visto che la Liegi è la Decana con 106 edizioni raggiunte, trionfa per questione di centimetri. Quelli che ha imparato a calcolare con precisione maniacale quando si tuffava dal trampolino del salto con gli sci, gli hanno regalato, dopo l’atroce beffa del Tour, una giornata storica.
Il finale incredibile ha però uno sconfitto eccellente, Julian Alaphilippe. Per due motivi: sportivo e di atteggiamento. Declassato in classifica al 5° posto (ultimo del gruppetto arrivato a giocarsi la Liegi) ha peccato di arroganza e di presunzione. Con una volata oltre i limiti della correttezza e poco incline allo spirito del ciclismo, prima ha rischiato di far cadere Hirschi, poi ha deciso di far festa in anticipo rispetto alla linea.
La Next Generation del ciclismo è la Slovenia. Una nazione che investe nello sport, che crede nei giovani e continua a raccogliere i risultati che merita. Se Alaphilippe domenica scorsa ha conquistato la maglia arcobaleno per carisma, coraggio e capacità di dare spettacolo su ogni tipo di percorso, oggi va osannata e applaudita una Nazione di campioni che pulsa di una vita e un’energia tutte sue. Tre bandiere colorate di bianco, rosso e blu nei Fab Four. Liegi Slove Liegi, atto primo.
Ordine d’arrivo Liegi Bastogne Liegi
1 | ROGLIC Primož | Jumbo Visma | 6:32’02” | SLO |
2 | HIRSCHI Marc | Sunweb | “ | SVI |
3 | POGACAR Tadej | UAE Emirates | “ | SLO |
4 | MOHORIC Matej | Bahrain McLaren | “ | SLO |
5 | ALAPHILIPPE Julian | Deceuninck Quick Step | “ | FRA |
6 | VAN DER POEL Mathieu | Alpecin Fenix | “ | OLA |
7 | WOODS Michael | EF Pro Cycling | +0’14” | CAN |
8 | BENOOT Tiesj | Sunweb | “ | BEL |
9 | BARGUIL Warren | Arkéa Samsic | “ | FRA |
10 | KWIATKOWSKI Michal | Ineos Grenadier | “ | POL |