Giro: chi sarà il miglior giovane dell’edizione 2020?

Vlasov
Aleksandr Vlasov (Astana) taglia in terza posizione il traguardo del Giro di Lombardia 2020, vinto dal compagno di squadra Jakob Fuglsang.
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L’assalto alla Maglia Bianca del Giro 2020 sembra lavoro per uno solo: Alexander Vlasov. Classe ’96 Vlasov, vincitore nel 2018 del Giro Under 23, è per molti indicato come una delle possibili rivelazioni di questa corsa, tanto da vederlo pronosticato persino sul podio finale.

Grande talento in salita, vincitore del Giro dell’Emilia qualche settimana fa, Alexander Vlasov sembra il più accreditato a vestire la maglia bianca finale di questa edizione 2020.

La graduatoria terrà conto dei corridori nati dopo l’1 gennaio 1995 e saranno dunque cinquantuno i corridori sulla carta in lizza per la classifica dei giovani. Le principali alternative al russo della Astana sembrano essere: Sam Oomen (Team Sunweb), Tao Geoghegan Hart (INEOS Grenadiers), James Knox e Joao Almeida (Dececuninck Quick Step), Jakko Hanninen (AG2R La Mondiale), Tobias Foss (Team Jumbo-Visma), Einer Rubio (Team Movistar), Brandon McNulty (UAE Team EMirates), Ben O’Connor (NTT pro CYcling) Lucas Hamilton (Mitchelton Scott), Oscar Rodriguez (Astana), Attila Valter (CCC Team) e Simon Guglielmi (FDJ_Groupama).

Per l’Italia: Ganna per indossarla subito, Fabbro e Carboni più avanti


Difficile per l’Italia invece vedere corridori lottare per un podio virtuale in questa classifica anche se sono diversi i nati dopo il primo gennaio 1995 che potrebbero quanto meno indossarla parzialmente durante il Giro – a differenza di quanto è successo al Tour dove non figurava nessun italiano per questa classifica. Su tutti Filippo Ganna, tra i favoriti domani nella cronometro, che però potrebbe indossarla solo sul podio: in caso di successo, Ganna al posto della maglia di campione del mondo a cronometro, il giorno dopo vestirebbe la Maglia Rosa.

Il più giovane al via della corsa sarà Fabio Mazzucco, nato pochi giorni dopo del “gemello” Filippo Zana: entrambi vorranno provare a lasciare il segno almeno parzialmente andando all’attacco. Stefano Oldani e Matteo Sobrero sono tra i neoprofessionisti più attesi di questa stagione e chissà che non possano indossare la maglia bianca dopo una bella fuga. Se Nicola Conci avrà il compito di stare vicino a Nibali, e difficilmente potrà fare classifica, Giovanni Carboni (che l’ha già indossata nel 2019) e Matteo Fabbro cercheranno quanto meno un piazzamento nei 30 a fine Giro, e chissà proveranno magari a vestirsi di bianco per qualche giorno.