Al Giro d’Italia abbiamo intercettato Elia Viviani, impegnato a Montichiari in preparazione delle Olimpiadi di Parigi. Ma con un velocista e con un corridore attento e brillante come il veronese, non potevamo non parlare di cadute: quella che ha coinvolto Elisa Balsamo e Sofia Bertizzolo qualche giorno fa, ma anche quelle sfiorate negli sprint del Giro.
«È un problema concreto che stiamo cercando di risolvere tutti insieme. Io credo che la colpa, se così la si può definire, continui ad essere soprattutto nostra, dei corridori. Protezioni? Sinceramente non credo che nel breve termine l’abbigliamento dei ciclisti cambierà in quella direzione. La volata di Andora? Se Merlier e Bauhaus l’hanno reputata troppo pericolosa hanno fatto bene a frenare, Milan vi dirà invece che quel giorno è stato splendido perché ha vinto».
Ma ora premi play e guarda l’intervista ad Elia Viviani raccolta dagli inviati di Bicisport al seguito del Giro d’Italia!
