Il Col de la Loze: questo il “mostro” che attende i 150 (più o meno) superstiti del Tour de France nella parte finale della tappa di oggi. Si tratta di una interminabile scalata di 21,5 chilometri, con una pendenza media del 7,8%. Può succedere di tutto, specialmente nei quattro chilometri finali, davvero terribili.
Valga il monito del direttore della Grande Boucle, Christian Prudhomme. «I corridori non hanno idea di quello che li attender una volta arrivati alla stazione di Méribel. Resteranno ancora 7 chilometri totalmente irregolari, con molti tratti che superano il 20% di pendenza».
Il Col de la Loze, che con il suo arrivo a 2304 metri è la cima più alta di questo Tour, non è peraltro l’unica montagna di questa tappa. Dopo la partenza di Grenoble e 88 chilometri tranquilli, è prevista la scalata ai 2000 metri del Colle della Maddalena, anch’esso terribile: 17,1 chilometri all’8,4%.
Due sole montagne nel tracciato di 170 chilometri da Grenoble a Méribel Cold de la Loze, ma è un doppio colpo che si abbatterà sul cuore e sulle gambe dei corridori in maniera impietosa.
Roglic-Pogacar, resa dei conti
Spazi ristretti per gli outsider. Oggi è terreno per la lotta al vertice. E quindi in primo luogo per Pogacar e Roglic. Terzo incomodo, Miguel Angel Lopez, in teoria l’unico che abbia passo, caratteristiche e convinzione per creare qualche problema ai due favoriti. Qualche iniziativa bellicosa potrebbe portarla anche Landa. Uran proverà a tenere, così come Yates e Porte.
Dove vederla
La partenza della tappa è fissata alle 12.30, con arrivo previsto intorno alle 17.20. Rai 2 si collegherà alle ore 14.00, Eurosport (disponibile anche su Dazn per gli abbonati) comincerà alle 12.10.
