Tour de France, 8ª tappa: vittoria di Peters! Pogacar guadagna su tutti

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Nans Peters è il vincitore della ottava tappa del Tour de France 2020. (foto: A.S.O)
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Vittoria di Nans Peters (AG2R La Mondiale) nell’ottava tappa del Tour de France 2020. Secondo posto per Tom Skujins (Trek-Segafredo) davanti a Carlos Verona (Movistar) a 48″. Tra gli uomini di classifica recupera Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che anticipa Romain Bardet (AG2R La Mondiale) di 38″ e il gruppo dei migliori di 41″. Adam Yates resta in maglia gialla mentre escono di classifica Tom Dumoulin (Jumbo-Visma) e Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quickstep).

Ordine d’arrivo 8ª tappa Tour de France 2020

Pos.NomeSquadraTempo
1PETERS NansAG2R La Mondiale4:02’12”
2SKUIJNS TomTrek-Segafredo+0’47”
3VERONA CarlosMovistar Team
4ZAKARIN IlnurCCC Team+1’09”
5POWLESS NeilsonEF Pro Cycling+1’41”
6HERMANS BenIsrael StartUp+3’42”
7PACHER QuentinB&B Hotels
8KRAGH ANDERSEN SorenTeam sunweb+4’04”
9POGACAR Tadej UAE Team Emirates+6’00”
10BARDET RomainAG2R La Mondiale+6’38”
11…LOPEZ Miguel Angel…Astana…+6’40″…

Classifica generale

Pos.NomeSquadraTempo
1YATES AdamMitchelton-Scott34:44’52”
2ROGLIC PrimozJumbo-Visma+0’03”
3MARTIN GuillaumeCofidis+0’09”
4BARDET RomainAG2R La Mondiale+0’11”
5BERNAL EganIneos-Grenadiers+0’13″”
6QUINTANA NairoArkèa-Samsic
7LOPEZ Miguel AngelAstana
8URAN RigobertoEF Pro Cycling
9POGACAR Tadej UAE Team Emirates+0’48”
10MAS EnricMovistar Team+1’00”

17.45: Arrivo di Tadej Pogacar!

17.43: Attacco di Romain Bardet.

17.41: I big compatti dietro Tadej Pogacar.

17.37: Intanto Peters è all’ultimo chilometro.

17.33: Al GPM Pogacar conserva un vantaggio di 44″ su Roglic, Landa, Quintana e Porte.

Quarta ora di gara al Tour de France!

17.32: Grande azione di Tadej Pogacar!

17.30: Guillaume Martin prova ad allungare.

17.27: Peters al GPM. Ritardo di 37″ per Zakarin.

17.25: Pogacar ha ora 20″ su Landa e Porte. 30″ sul resto dei big.

17.23: Riparte Pogacar. 1 km al GPM per Peters in testa alla corsa.

17.22: Un rallentamento fa rientrare anche Bernal e la maglia gialla di Yates.

17.20: Uran e Landa rientrano su Pogacar, Roglic e Quintana.

17.18: Attacco di Pogacar, rispondono Roglic e Quintana. In difficoltà la maglia gialla di Yates ed Egan Bernal.

17.15: Allungo di Julian Alaphilippe che viene subito riassorbito e staccato dal gruppo guidato da Dumoulin.

17.12: Si ritira Diego Rosa (Arkèa-Samsic) mentre Daniel Martìnez (EF Pro Cycling) si stacca dal gruppo dei migliori.

17.10: Termina il suo lavoro Van Aert. Ora c’è Tom Dumoulin in testa al gruppo.

17.08: Recupera qualcosa Zakarin in queste prime rampe del GPM. 26″ tra lui e Peters.

17.00: Comincia il Col de Peyresourde (9,7 km al 7,8%) per Nans Peters (AG2R La Mondiale). Zakarin ha 39″ di ritardo.

16.55: Anche il gruppo affronta la discesa.

16.51: Il ritardo del gruppo, guidato da Van Aert, scende sotto i 10 minuti.

16.47: In grande difficoltà Zakarin nella discesa del Port de Balès. Nans Peters va via da solo.

16.45: Gran Premio della Montagna del Port de Balès (HC): 1) Peters, 2) Zakarin. A 43″ il gruppetto degli inseguitori regolato da Skuijns.

16.38: Ritiro per William Bonnet (Groupama-FDJ).

Terza ora di corsa al Tour de France

16.37: La Jumbo-Visma in testa al gruppo. Zakarin e Peters conservano 23″ sui più immediati inseguitori.

16.30: Attenzione, perde contatto Thibaut Pinot (Groupama-FDJ).

16.28: Iniziano a staccarsi definitivamente i velocisti.

16.21: Accelera Zakarin, resta solo Peters sulla sua ruota.

16.18 Zakarin e Peters, con Pacher e Skujins guidano l’inseguimento a Cousin, in difficoltà la maglia a pois Cosnefroy.

16.14 Salita vera il Port de Bales, dietro si staccano Reza e Morkov.

16.12 per il fuggitivo Cousin inizia ufficialmente il Port de Balès.

16.08 50 all’arrivo: Tony Martin e Amund Grøndahl Jansen pancia a terra a tirare il gruppo.

16.00 Quasi 1′ il vantaggio di Jerome Cousin sui 12 che lo inseguono. Gruppo invece segnalato a 12’44”.

15.50 Prime rampe del Port de Balès: allunga Jerome Cousin! Gruppo cronometrato a 11’54”.

15.43 I corridori fra non molto inizieranno la lunga ascesa verso la cima del Port de Balès. Il gruppo maglia gialla alzerà il ritmo o sarà una lenta transumanza verso il GPM Hors Catègorie?

Seconda ora di corsa

15.36 Il gruppo è ora in discesa e il margine dei tredici davanti è ancora ampio: 11’52” a 67,1 dall’arrivo

15.30 Caduta di Romain Bardet! Il francese si rialza e rientra in gruppo, ma sanguina dal gomito.

15.25 Cosnefroy conquista il primo posto sul Col de Menté e i relativi dieci punti utili per incrementare il vantaggio nella classifica della maglia a pois.

15.23 I fuggitivi mantengono un enorme vantaggio sul gruppo: 13’23” a meno di 80 dall’arrivo.

15.16 Intanto arriva una brutta notizia per il ciclismo italiano: viene segnalato il ritiro del campione europeo Giacomo Nizzolo.

15.03 cinque chilometri al GPM, sempre tredici in testa.

14.56 Si sale sul Col de Menté, salita dura: 6,9 km con pendenza media dell’8,1%. La salita, o meglio la discesa, è nota per il grave incidente che coinvolse nel 1971 Luis Ocaña. Il corridore spagnolo era in testa alla classifica generale e cadde in discesa. Si rialzò prontamente ma venne travolto da Zoetemelk e fu costretto al ritiro.

14.51 Sam Bennett conquista due punti e Coquard l’ultimo punto disponibile nella volata del gruppo che ora ha un ritardo che sale a 12′ 34”.

14.46 Gruppo a 12′ c’è possibilità per qualcuno di questi di arrivare al traguardo?

14.40 Jerome Cousin si aggiudica lo sprint intermedio e i corridori a breve inizieranno la salita verso il Col de Menté.

Prima ora di corsa al Tour de France

14.35 Meno di cento chilometri all’arrivo: vantaggio che ora sfiora gli undici minuti. Il migliore in classifica fra i tredici davanti è Ilnur Zakarin. Il russo del CCC Team ha un ritardo in classifica di 16’39”.

14.24 Centocinque chilometri all’arrivo per i fuggitivi che stanno arrivando verso l’unico traguardo sprint di giornata: vantaggio che ormai sfiora i 10′.

Curiosità: torniamo alla tappa di ieri. Un corridore belga non firmava una doppietta nella stessa edizione di un Tour de France da ben tredici anni. Quella volta fu Tom Boonen ed era il 2007. Quest’anno è toccato a Wout van Aert che con questa forma potrebbe anche triplicare, se non di più. Le occasioni non mancheranno.

14.12 Grande calma in gruppo: i quasi trenta chilometri di salita oggi fanno paura e davanti i 13 hanno già 7′ di vantaggio a 113 chilometri dall’arrivo. Anche se al momento non c’è grande collaborazione.

14.03 Percorsi ventuno chilometri dei centoquarantuno previsti: vantaggio salito a 5’03”.

Curiosità: quello di oggi sarà il quarto arrivo della storia del Tour a Loudenvielle. Le tre precedenti volte c’è sempre stato un vincitore di peso: nel 1997 Brochard, nel 2003 Simoni, nel 2007 Vinokourov.

13.56 Il gruppo se la prende “comoda”: al km 18 svantaggio salito a quasi 4′.

13.52 Ecco la composizione dei tredici uomini di testa che guidano con 2’50” sul grippo dopo 15 chilometri: Benoît Cosnefroy e Nans Peters (AG2R-La Mondiale), Ilnur Zakarin (CCC), Kevin Reza e Quentin Pacher (B&B Hotels-Vital Concept), Michael Morkov (Deceuninck-Quick Step), Neilson Powless (EF), Fabien Grellier e Jérôme Cousin (Total Direct Energie), Carlos Verona (Movistar), Toms Skujins (Trek-Segrafredo), Soren Kragh Andersen (Sunweb) e Ben Hermans (Israel Start-Up Nation).

13.48 Fuga corposa, a breve vi daremo l’elenco completo. Il gruppo, aperto sulla sede stradale, sembra dare il via libera.

13.45 E per l’ennesimo giorno tra i primi a muoversi c’è Benoit Cosnefroy, sicuramente il più attivo fra i corridori in questa prima settimana di corsa.

13.41 Al chilometro numero 42,5 ci sarà lo sprint per la maglia verde: le squadre dei velocisti proveranno a tenere cucita la corsa fino a quel punto?

13.38 Come da previsione c’è subito grande battaglia per portare via la fuga.

13.37 Partenza ufficiale data! 172 i corridori ancora in corsa.

13.34 I corridori stanno per arrivare al KM 0.

Live Tour de France

Il profilo della Cazères suo Garonne-Loudenvielle. Tappa breve ma esplosiva, attraverso tre cime pirenaiche.

13.30 Alcune voci di attesi protagonisti, dalla partenza. Alaphilippe: «Vediamo come stanno le gambe e quanto dura sarà sul Port de Balès». Pinot: «Ci sarà grande battaglia per la fuga, se il Peyresourde sarà il momento migliore per attaccare, la salita più dura arriva prima: il Port de Balès».

13.18 Alle 13.30 circa ci sarà il via di questa attesissima settima tappa del Tour de France 2020.

Benvenuti al live della prima tappa pirenaica del Tour de France, la Cazères sur Garonne-Loudenvielle. Una frazione piuttosto breve (141 chilometri), ma irta di difficoltà. Dopo 40 chilometri tranquilli, comincia la scalata alla prima delle tre cime in programma, il Col del Menté, 1ª categoria: 6,9 chilometri con pendenza media dell’8%.

Dopo la discesa, ecco il Port de Balès, Hors Catégorie: la salita è lunga 11,7 chilometri con pendenza media del 7,7%. Possibile la prima vera scrematura degli uomini di classifica. Chi vorrà piazzare l’acuto decisivo potrà farlo sulla terza e ultima cima di giornata, il Peyresurde (1ª categoria), una delle montagne più care alla storia del Tour, che si comincia a scalare a venti chilometri dal traguardo. Si arriva al valico dopo 9,7 chilometri al 7,8% di media. Poi una discesa di una decina di chilometri fino al traguardo.

I favoriti: Roglič su tutti, Pogačar a caccia di riscatto

Se il ritmo sulle vette sarà sostenuto, la tappa potrebbero giocarsela gli uomini di classifica. In questo caso, occhio allo spunto di Roglič. Da seguire il suo giovane connazionale Pogačar, che ieri ha perso più di un minuto per cause in gran parte accidentali: «Qualcuno è caduto davanti a noi – ha detto – e sono finito dietro quando il gruppo si è spezzato». Anche Alaphilippe potrebbe dire la sua.

Nel caso il gruppo lasciasse andare fughe a lunga gittata ci sarebbe spazio per uomini fuori classifica. Si attendono ancora notizie da Zakarin. Attenzione anche a Herrada, che ha già dimostrato forza e gambe per stare in avanscoperta.

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