Pogacar: «Gli altri si guardavano e sono partito. Grande giornata»

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Tadej Pogacar (UAE Team Emirates), protagonista dell'ottava tappa, ha anche un altro obiettivo...la maglia bianca di miglior giovane. (foto: A.S.O/PaulineBallet)
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Tadej Pogacar è l’MVP dell’ottava tappa del Tour de France 2020. Il corridore sloveno ha attaccato tre volte sul Col de Peyresourde, lasciando sul posto gli avversari e scollinando tutto solo al Gran Premio della Montagna.

Nella tappa vinta da Nans Peters, il portacolori della UAE Team Emirates è stato l’unico, tra l’attendismo generale e il marcamento degli avversari, ad insistere con la propria azione e infiammare la corsa. Pogacar ha guadagnato ben 40″ sul resto degli uomini di classifica, recuperando in parte il ritardo accumulato ieri nel vento dell’Aveyron e del Tarn.

Ora la classifica generale lo vede al nono posto, a 48″ dalla maglia gialla di Adam Yates e a 45″ dal rivale più quotato, il connazionale Primoz Roglic. Il giovane Tadej sarà sicuramente protagonista sulle grandi montagne della seconda e terza settimana. Con l’appoggio di Davide Formolo e Fabio Aru ci farà sicuramente divertire…

Queste le sue parole al termine della tappa odierna. «Ho visto gli altri corridori guardarsi, tutti erano al limite. Ho avuto la possibilità di allungare e sono andato al massimo per tutti i cinque chilometri che portavano al GPM. Nella discesa ho provato ad andare più veloce che potevo e alla fine mi accontento di questi 40″ di vantaggio. Posso dire che è stata una buona giornata. Domani ci sarà un’altra tappa impegnativa e vedremo cosa possiamo fare