L’unica nota stonata è che la maglia di Campione Italiano, conquistata domenica scorsa, non la metterà mai. Quattro giorni dopo, Giacomo Nizzolo ha indossato quella di Campione Europeo, che ha meno tradizione ma in ordine gerarchico pesa un po’ di più.
La volata su Demare è stata un capolavoro, lui però subito dopo ha tenuto a sottolineare i meriti collettivi: «È stato un giorno incredibile, il lavoro del team è stato perfetto. Abbiamo rispettato il nostro programma e controllato la corsa per arrivare allo sprint, è stato un lavoro pazzesco».
Le sue parole rivelano l’obiettivo di Cassani: portare Nizzolo al volatone finale. Un atto di grande fiducia nei confronti del neo campione d’Europa, visto che in un arrivo allo sprint avrebbe dovuto fare i conti con uno degli uomini più in forma del momento, proprio quel Demare battuto da Nizzolo per qualche centimetro. Senza contare Mathieu van der Poel, altro corridore molto veloce.
«Con un treno così non potevo perdere. Ora il Tour»
In effetti, gli uomini di Cassani sono stati compatti fino all’ultimo, e il treno azzurro in volata è stato perfetto: «Con un aiuto del genere – spiega Nizzolo – non potevo perdere. Abbiamo gestito benissimo anche l’ultima salita. Avevo paura di aver perso perché non ho avuto un colpo di reni ottimale».
Nelle volate del Tour de France dovranno fare i conti con lui. «Parto subito per Nizza. L’obiettivo è vincere una tappa».
