Prima l’incidente, le operazioni, i lunghi mesi di stop. Poi la pandemia e i guai della CCC. Nel futuro però l’uomo degli attacchi vede soltanto opportunità. Ecco perché tornerà al Tour dove si era bruscamente fermato e poi correrà il Giro d’Italia: «Sarà unico. Una sorta di dopoguerra, e vorrei farne parte. E’ qualcosa che smuove il mio lato romantico»
De Marchi questa volta una fuga dai disastri
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