GIRO D’ITALIA 2023 / Evenepoel sollevato e carico per domani: «Dolore superficiale, sento di essere il più forte. Roglic è nervoso…»

Evenepoel
Remco Evenepoel con la giacca iridata al Giro d'Italia 2023 (foto: LaPresse)
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Remco Evenepoel ha avuto la conferma che cercava nella tappa del Napoli: i postumi delle cadute di ieri non si sono concretizzati. «Non mi influenzerà più nella tappa di montagna di domani», ha detto di buonumore sul traguardo di Napoli. Anche la mattina, in partenza, il campione del mondo era apparso sorridente e aveva addirittura palleggiato sul palco del foglio firma.

Evenepoel aveva sperato in una tappa tranquilla dopo il macello del giorno prima e le sue preghiere sono state esaudite. «È stata una tappa veloce, ma siamo sempre stati davanti nelle discese e alla fine siamo arrivati sani e salvi. Fantastico». Anche dal punto di vista fisico non sembra male. «Ho ancora una gamba rigida, ma va bene comunque». Domani si va in montagna, al Gran Sasso. Evenepoel dovrà essere al meglio. «Non mi darà più fastidio», rassicura. «Il dolore è solo superficiale. Ho avuto una bella tappa tranquilla oggi».

La calma prima della tempesta, visto che domani può arrivare il primo round del duello con Primoz Roglic per la generale. «Ho l’impressione che Roglic sia nervoso, come tutta la sua squadra. Sa di essere indietro di 44 secondi», ha affermato Evenepoel alla stampa, quando gli è stato chiesto del capitano della Jumbo-Visma. E sulla sua prestazione di domani non sembra avere dubbi. «Dopo la cronometro iniziale e la tappa di martedì, penso che per il momento sono io il più forte. Vedremo domani se Roglic cercherà di recuperare lo svantaggio». In una frazione che il campione del mondo ha definito, con un sorriso, «troppo lunga».