
Nella notte italiana di venerdì 24 ottobre, il velodromo di Santiago del Cile ha visto tornare l’Italia sul tetto del mondo. A emozionare e a far vibrare di orgoglio il ciclismo tricolore è stata la squadra femminile di Inseguimento a Squadre, che ha conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali su Pista, la seconda della storia dopo quella del 2022.
A firmare questo splendente successo sono state Chiara Consonni, Martina Alzini, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Federica Venturelli. Le azzurre, in una finale mozzafiato, hanno avuto la meglio sul fortissimo quartetto della Germania, campione olimpica in carica. Il tempo dell’Italia, un rapidissimo 4’09″569, è stato sufficiente per battere i 4’09″951 delle teutoniche.
La seconda giornata di gare dei Mondiali ha incoronato altri quattro campioni del mondo.
- Inseguimento a Squadre Maschile: A dominare è stata ancora la Danimarca. Il quartetto composto da Tobias Hansen, Niklas Larsen, Frederik Madsen e Rasmus Pedersen ha staccato l’Australia in finale, chiudendo in 3’43″915 e portando a tre il filotto di ori mondiali consecutivi. Bronzo per la Nuova Zelanda.
- Keirin Maschile: Doppietta per i Paesi Bassi, ma è il solito Harrie Lavreysen a fare il pieno. Il gigante olandese si è imposto nel Keirin, aggiungendo un incredibile 18° titolo mondiale al suo palmarès. Dietro di lui, l’australiano Leigh Hoffmann e il connazionale Jeffrey Hoogland.
- Scratch Maschile: Sul gradino più alto del podio è salito il tedesco Moritz Augenstein, che ha preceduto l’olandese Yanne Dorenbos e il portoghese Iuri Leitão. Per l’Italia, Davide Stella ha chiuso al 19° posto.
- Eliminazione Femminile: A vincere il titolo è stata l’irlandese Lara Gillespie, che ha superato in un duello al cardiopalma la grande favorita e campionessa britannica Katie Archibald. Bronzo per la belga Helene Hesters. Per l’Italia, Chiara Consonni si è classificata al settimo posto.











