
«Dopo la Coppa del Mobilio – racconta Marco Manenti – siamo andati a cena tutti insieme per festeggiare la splendida stagione che si era appena conclusa e le ultime due vittorie dell'anno, proprio a Ponsacco: quella di Regnanti nella prova in linea della mattina e la mia nella cronometro del pomeriggio. Al mattino, pur essendo distante dai primi, avevo comunque fatto la volata per piazzarmi dodicesimo e poter accedere alla cronometro del pomeriggio, perché mi sembrava giusto onorare la maglia della Hopplà fino all'ultima pedalata. Ancora non sapevo niente del mio futuro. È stato proprio durante la cena che tra un discorso e l'altro il nostro presidente, Claudio Lastrucci, mi ha informato che la Vf Group dei Reverberi era intenzionata a farmi passare professionista»...
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