Stefano Garzelli riconosce che non è semplice commentare per ore e ore una corsa di cui, a meno di imprevisti, si conosce già il vincitore: Tadej Pogacar, per distacco il corridore dell’anno, il più grande dai tempi di Merckx.
«Voto dieci per un’altra stagione da incorniciare – spiega la voce tecnica della Rai – Gli mancano ancora alcune grandi corse da vincere, ma sono alla sua portata. È quasi sempre il favorito al netto del percorso, e questo la dice lunga sulla sua grandezza. Evenepoel ha avuto la sfortuna di nascere nella sua era, perché per il resto è un fenomeno anche lui. Andrà alla Red Bull e proverà ad avvicinarsi a Pogacar: io spero che ci riesca, ne gioverebbe lo spettacolo. Del Toro? Come Ayuso vorrà vincere e avere libertà di manovra, per la Uae non sarà facile gestire le sue ambizioni e quelle di Pogacar. Credo che il prossimo anno tornerà al Giro per provare a vincerlo. Vingegaard? Soffre nelle classiche e all’europeo mi ha deluso, ma la sua stagione rimane pur sempre ottima avendo vinto la Vuelta ed essendosi classificato secondo al Tour alle spalle del solito Pogacar».
Ma ora premi play e guarda l’intervista a Stefano Garzelli raccolta dagli inviati di Bicisport al Lombardia!
