
Il Team Movistar dà il benvenuto a Cian Uijtdebroeks. Il belga classe 2003 non ha passato una stagione del tutto facile: prima le buone sensazioni ma non ottime in Oman, poi le difficoltà ritrovate alla Tirreno-Adriatico, il ritorno ad alto livello tra Tour de l’Ain, Czech Tour e Giro di Slovacchia, infine i Mondiali in Ruanda dove è arrivato 26° ma ha dato un grande contributo alla squadra.
Nella sua giovane carriera ha già corso in due dei più grandi team del World Tour: la Bora-hansgrohe e la Visma|Lease a bike. Dal 2026 al 2029 si unirà alla Movistar, «firmando uno dei contratti più lunghi nella storia recente del team» come ha detto la squadra nel comunicato ufficiale.
«È un orgoglio scommettere su giovani atleti con l’ambizione e il talento di Cian, che ha una grande capacità di ispirare – ha dichiarato il direttore generale della squadra, Eusebio Unzué – Non solo per ciò che può realizzare, ma anche per tutto ciò che ha già dimostrato. Ha un ottimo curriculum e ci sentiamo fortunati che abbia considerato la nostra come la squadra ideale per continuare la sua promettente carriera professionale».
Uijtdebroeks ha detto: «Il Team Movistar vanta una gloriosa storia nei grandi Giri e nelle classiche del WorldTour. È una squadra in cui l’aspetto umano conta davvero e che opera con lo spirito di una famiglia. Vivo ad Andorra e mi alleno spesso sulle strade spagnole, quindi sarà un onore difendere i colori della squadra ciclistica più iconica della Spagna. Corridori come Valverde, Quintana e Mas hanno ottenuto successi incredibili qui e spero di contribuire e fare la mia parte nelle future vittorie della squadra».
Infine ha aggiunto: «Sono giunto a un punto della mia carriera in cui il mio sviluppo come corridore di classifica generale nei grandi Giri è diventato essenziale. Sono convinto che il Team Movistar, e in particolare corridori come Enric Mas, possano aiutarmi a crescere in questa disciplina e a ottenere grandi risultati. Il team ha anche una forte tradizione nelle classiche di un giorno con un profilo collinare, e credo che questo ambiente possa aiutarmi a diventare un corridore chiave all’interno del gruppo».











