Kristian Blummenfelt, triatleta norvegese oro olimpico a Tokyo 2020, è pronto a dedicarsi a tempo pieno al ciclismo. Il suo allenatore, Olav Aleksander Bu, ha detto: «C’è una probabilità del 90% che il prossimo anno passerà al ciclismo a tempo pieno. E dico al 90% solo perché non abbiamo ancora firmato il contratto». Poi ha aggiunto: «Non andremo al ciclismo per farlo sparire nel gruppo, andremo per fare la differenza. Deve prendere una maglia gialla al Tour de France».
Blummenfelt, che ha registrato il VO2max più alto della storia (103), seguirà questo piano: il prossimo anno diventerà professionista, nel 2026 parteciperà al Tour de France per la prima volta e nel 2027 parteciperà di nuovo per indossare la maglia gialla, se non riuscirà allora ci riproverà del 2028.
Di storie simili, atleti che passano da uno sport all’altro diventando in poco tempo dei fenomeni, ce ne sono tante: basti pensare al calciatore Remco Evenepoel, o al sciatore del salto Primoz Roglic. A sfavore di Blummenfelt c’è solo l’età: ha già 30 anni e quando – secondo i suoi piani – correrà al Tour per vincere, si troverà contro dei Pogacar e Vingegaard ancora giovani.