Olimpiadi, Marco Velo è convinto: «Ganna, Bettiol ed Elisa ci faranno divertire»

Marco Velo, commissario tecnico della nazionale italiana maschile e femminile a cronometro
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Antivigilia della crono olimpica, antivigilia con Marco Velo, cittì azzurro (sia maschile che femminile) di specialità. L’atmosfera nel clan Italia è particolarmente tranquilla e lo stesso commissario tecnico risponde alle nostre domande con serenità e con quella consapevolezza di chi sa che si può fare qualcosa di grande…

⁠Marco, siete arrivati a Parigi due giorni fa (il 23 luglio) e avete velocemente preso confidenza con quello che sarà il percorso di gara della sfida olimpica. Come stanno i ragazzi?

«Direi che stanno benone, tutto sta procedendo nel migliore dei modi. Appena arrivati abbiamo “pedalicchiato” per sgranchire un po’ le gambe indolenzite dal viaggio mentre ieri (mercoledì, ndr) abbiamo fatto un test importante sul percorso di gara che abbiamo affrontato per ben tre volte».

Quali indicazioni hai raccolto?

«Direi che è un tracciato perfetto, ideale, per uno come Ganna. E’ veloce, c’è da spingere sempre, dall’inizio alla fine, e non ci sono particolari difficoltà tecniche da affrontare. Insomma sono molto ottimista così come lo è Pippo».

Come lo vedi ad appena 48 ore dal grande giorno? Avverte la pressione oppure è il solito, imperturbabile, Ganna?

«No, non mi sembra che senta alcun peso, anzi. Lo vedo concentrato, sicuro dei suoi mezzi e soprattutto convinto di poter ottenere un grande risultato anche se la concorrenza, ahinoi, non mancherà».

Evenepoel e Tarling: saranno loro i due principali avversari di Pippo, è così?

«Certamente Remco e Joshua sono due “bestiacce” ma non ci saranno solo loro due sulla via dell’oro. Vedrete, sarà una cronometro aperta e combattuta fino all’ultimo respiro».

Se Pippo punta alla medaglia più pregiata, con quali ambizioni e quali aspettative parte Bettiol?

«Alberto ha recuperato pienamente dai giorni sofferti al Tour e sono convinto che farà una gran bella crono. Non si risparmierà pensando alla strada (appuntamento per il 3 agosto, ndr) ma darà tutto per centrare un risultato importante».

A livello di scelte tecniche, aver testato il percorso di gara vi ha dato delle conferme? Che plateau monterà Pippo?

«Diciamo che questa sarà una scelta che prenderemo domani se non addirittura la mattina stessa della gara. E’ molto probabile che la scelta possa ricadere sul 64 ma anche il 66 o il 68 non sono opzioni da escludere».

Non solo Ganna e Bettiol: in campo femminile abbiamo la super Longo Borghini. Come sta Elisa?

«Anche lei sta molto bene e questi giorni francesi le hanno fatto bene perché si è allenata sempre sia con Pippo che con Alberto. Sulla sua crono sono molto fiducioso, forse anche più di quanto lo sia lei (sorride, ndr) e sono convinto che il podio possa essere un obiettivo alla sua portata. Vedremo…»