Parte domani la quarantasettesima edizione del Giro Next Gen. La storica corsa riservata ai migliori Under 23 provenienti da tutto il mondo è stata vinta nel recente passato dai grandi campioni del ciclismo di oggi, tra cui Thomas Pidcock, Pavel Sivakov, Aleksandr Vlasov e Juan Ayuso.
Sarà un’edizione combattuta fino all’ultimo, come quella vinta dal talento norvegese Johannes Staune-Mittet nel 2023, o vedremo un dominatore assoluto come Leo Hayter nel 2022? Due cose sono certe: il livello dei partenti è altissimo e i “nostri” hanno le carte in regola per poter finalmente mettere il tricolore su un albo d’oro che non vede vincenti italiani dal 2011, edizione vinta dal bergamasco Mattia Cattaneo.
Giro Next Gen: il percorso
Otto tappe e una cronometro inaugurale di 8,8 chilometri, caratterizzata da un percorso tecnico e dalla presenza, a metà prova, di uno “strappo” di circa un chilometro. Non mancheranno le salite: i metri di dislivello totali saranno 12.631 e l’occasione di vedere grandi distacchi potrebbe già esserci nella terza frazione con arrivo a Pian della Mussa, ascesa di 19,1 chilometri al 5,5% di pendenza media.
La seconda e la quarta tappa potranno verosimilmente essere animate da attacchi da lontano mentre la quinta frazione, da Bergamo a Cremona, sarà appannaggio dei velocisti. La sesta tappa partirà da Borgo Vigilio e terminerà con l’ascesa di Fosse, 9 chilometri all’8,6% medio.
Si deciderà qui il Giro Next Gen? No, perchè i 181 chilometri tra Montegrotto Terme e Zocca prevedono un arrivo in salita meno duro di quello di Fosse ma comunque impegnativo. La corsa terminerà domenica 16 giugno a Forlimpopoli, l’ultima occasione per i corridori “da classica” di lasciare il segno nella Corsa Rosa.
I favoriti
28 formazioni da 6 corridori ciascuna e la selezione del CT Marino Amadori ha rimediato all’assenza di alcune importanti squadre al via. Per quanto riguarda la vittoria finale, partono con i favori dei pronostici il francese Mathys Rondel (Tudor Pro Cycling U23), Jarno Widar (Lotto-Dstny Development), Darren Van Bekkum e Jørgen Nordhagen (Visma-Lease a Bike Development).
Occhi puntati sugli italiani Florian Kajamini (MBH Colpack Ballan), Edoardo Zamperini (UC Trevigiani-Energiapura), Ludovico Crescioli (Technipes #inEmiliaRomagna) e Alessandro Pinarello (VF Group-Bardiani CSF-Faizanè). Si giocheranno la cronometro gli specialisti Jakob Söderqvist (Lidl-Trek Future Racing), Luca Giaimi (UAE Gen Z) e Aivaras Mikutis (Tudor Pro Cycling U23), mentre i cacciatori di tappe sono sicuramente Paul Magnier (Soudal Quick-Step), Manuel Oioli (Nazionale Italiana), Noa Isidore (Decathlon AG2R Development) e Huub Artz (Wanty ReUz).
I velocisti favoriti per l’arrivo di Cremona sono Daniel Skerl (CTF), Robert Donaldson (Trinity Racing), Tim Torn Teutenberg (Lidl-Trek Future Racing) e Rasmus Pedersen (Decathlon AG2R Development).
Dove vedere il Giro Next Gen
Sarà possibile vedere le tappe del Giro Next Gen in diretta su www.gironextgen.it, su gazzetta.it e sui canali Youtube, Facebook e Dailymotion del Giro d’Italia. In televisione Rai Sport proporrà ogni giorno una differita mentre su Discovery+ sarà possibile vedere la corsa in live.
