TIM MERLIER VINCE LA 18ª TAPPA DEL GIRO D’ITALIA! Il belga della Soudal Quick-Step fa doppietta alla corsa rosa, sfruttando l’errore della Lidl-Trek che ha perso Jonathan Milan nel rettilineo finale. Seconda posizione comunque per la maglia ciclamino che ormai è sempre più vicino al traguardo di Roma. Terzo l’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) che si mette alle spalle Alberto Dainese (Tudor Pro Cycling). L’italiano ha lanciato lo sprint troppo presto e per questo motivo è stato infilato dai rivali negli ultimi metri.
Giornata tranquilla per la maglia rosa Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e per gli altri uomini di classifica che si ritroveranno nei prossimi due giorni a battagliare per le posizioni alle spalle dello sloveno.
ULTIMO CHILOMETRO!
16.57 (-3 km): Problemi meccanici per Filippo Ganna!
16.55 (-5 km): Arensman rientra in gruppo.
16.52 (-8 km): Attenzione! Problema meccanico per Thymen Arensman che prende la bici di Connor Swift. Narvaez e un compagno si fermano per aiutarlo a rientrare.
16.48 (-10 km): Gruppo compatto!
16.43 (-15 km): Non mollano i cinque fuggitivi che non hanno alcuna intenzione di rialzarsi.
16.37 (-20 km): Sotto i dieci secondi il vantaggio degli attaccanti.
16.31 (-25 km): La Tudor sempre in testa al gruppo maglia rosa. Alberto Dainese vuole davvero vincere questa tappa.
16.23 (-32 km): Resta di soli 20″ il vantaggio di Edoardo Affini (Visma-Lease a Bike), Andrea Pietrobon e Mirco Maestri (Polti-Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani) e Mikkel Honoré (EF Education-EasyPost).
16.15 (-39 km): La velocità media dopo tre ore di gara è di 46,2 km/h.
Terza ora di corsa!
16.08 (-45 km): Fiorelli si prende anche il traguardo volante di Martellago!
16.03 (-48 km): Solo 22″ tra la testa della corsa e il gruppo maglia rosa.
15.55 (-55 km): Affini rientra sui quattro di testa.
15.52 (-57 km): L’azione di Affini ha ridotto sensibilmente il vantaggio di Pietrobon, Maestri, Fiorelli e Honoré.
15.49 (-59 km): Allungo di Edoardo Affini!
15.47 (-61 km): Attacco di Stefan De Bod! Reazione di Daan Hoole che non vuole far andare via nessuno.
15.38 (-67 km): Fiorelli si prende l’Intergiro di Villorba. Jonathan Milan è quinto, il primo del gruppo maglia rosa alle spalle dei quattro attaccanti.
15.32 (-72 km): Filippo Fiorelli ha tutte le intenzioni di prendersi anche questo traguardo dell’Intergiro!
15.24 (-78 km): Ci avviciniamo rapidamente all’Intergiro di Villorba.
15.18 (-82 km): La velocità media fino a questo momento della corsa è di 46,5 km/h.
Seconda ora di corsa al Giro d’Italia!
15.13 (-87 km): C’è tutto l’interesse di tenere la fuga a debita distanza da parte delle squadre dei velocisti.
15.05 (-92 km): Lidl-Trek e Soudal Quick-Step in testa al gruppo adesso, ma il ritmo è leggermente rallentato. La fuga è tornata a 1’43” di vantaggio.
15.00 (-96 km): Sta calando il vantaggio dei fuggitivi – lo ricordiamo: si tratta di Pietrobon, Maestri, Honoré e Fiorelli – che precedono il gruppo Pogacar di 40-50 secondi.
14.55 (-101 km): Dopo il ritiro di Scaroni l’Astana è oggi in corsa con 4 atleti soltanto. E sono 144 i corridori rimasti in gruppo.
14.50 (-105 km): Il vantaggio di Pietrobon, Fiorelli, Honoré e Maestri è ora sceso appena sotto il minuto. Oggi non si scappa dalla volata di gruppo.
14.45 (-108 km): Al traguardo volante di Valdobbiadene primo Pietrobon davanti a Maestri, Fiorelli e Honoré nell’ordine. Quinto e primo del gruppo maglia rosa è Jonathan Milan. Siamo entrati ora in provincia di Treviso.
14.40 (-111 km): Tappa di relativo riposo finora per il gruppo. Ne approfittiamo anche noi per consigliarvi il nostro podcast sul Giro. Ospite di quibicisport questa settimana è Moreno Moser.
14.35 (-114 km): Intanto una notizia dall’altra metà del ciclismo. Elisa Longo Borghini a fine stagione lascerà la Lidl-Trek. Ecco cosa può succedere.
14.30 (-118 km): Tempo ancora molto incerto sulla corsa, mentre la Lidl-Trek sta attenta a tenere la fuga sotto controllo.
14.25 (-121 km): Sotto di noi le acque del Piave. Il gruppo maglia rosa si mantiene a 1’55”.
14.20 (-125 km): La maglie di oggi: in rosa come sempre Tadej Pogacar, in ciclamino Jonathan Milan, in bianco Antonio Tiberi e in blu Giulio Pellizzari, che indossa la maglia di miglior scalatore in quanto secondo alle spalle di Pogacar.
14.15 (-129 km): Mentre noi siamo testa e cuore sul Giro, vi segnaliamo che in Norvegia torna alle corse Wout Van Aert, campione che non può non piacere.
PRIMA ORA DI CORSA AL GIRO!
14.12 (-131 km): In questa fuga non c’è nessuno che possa fare paura agli uomini di classifica: il corridore messo meglio nella generale è il reggiano Mirco Maestri, con un ritardo di 2h23’18” da Pogacar.
14.08 (-134 km): Il gruppo sta tenendo abbastanza sotto controllo la fuga. Siamo sotto i 2 minuti di vantaggio.
14.03 (-138 km): Ricordiamo che Maestri e Pietrobon sono tra i più combattivi in questo Giro. Pietrobon è andato in fuga in sei tappe, Maestri addirittura in sette.
13.59 (-142 km): Sono Juan Pedro Lopez e Pieter Serry sono i due ad in caricarsi del lavoro.
13.52: Soudal-QuickStep e Lidl-Trek in testa al gruppo a mantenere alta l’andatura.
13.44 (-153 km): Il gruppo mantiene un ritardo di circa 2’30”.
13.36 (-160 km): Vanno via quattro corridori. Mikkel Honoré (EF), Mirco Maestri e Andrea Pietrobon (Polti-Kometa), Filippo Fiorelli (VF Group-Bardiani).
13.28 (-167 km): Ci ha provato anche Edoardo Affini ma il suo tentativo non è andato a buon fine.
13.22 (-172 km): Subito diversi attacchi per portare via la fuga e gruppo allungatissimo che rischia di spezzarsi.
13.15: Partiti!
13.10: 17°C alla partenza.
13.00: Non prenderà il via della tappa odierna l’italiano Cristian Scaroni dell’Astana-Qazaqstan.
12.50: Kooij, Bauhaus, Jakobsen, Van Poppel, Kanter e Girmay non sono più della partita. Chi sono dunque i principali rivali di Jonathan Milan oggi? Sicuramente Tim Merlier, ma anche Tobias Lund Andresen, Juan Sebastian Molano, Kaden Groves e Caleb Ewan.
12.40: Il via verrà dato tra mezz’ora esatta!
Un giorno “tranquillo” per la carovana del Giro d’Italia che in questa diciottesima tappa vedrà il gruppo spostarsi da Fiera di Primiero in provincia di Trento a Padova, attraversando anche le province di Belluno, Treviso e Venezia. Scontato l’arrivo della volata dove i migliori sprinter si sfideranno su un traguardo a loro congeniale.
