Giro d’Italia, le salite di oggi: Ruta di Camogli, Passo del Bracco e Colle di Montemagno

Giro d'Italia
Immagini dal Passo del Bracco, che verrà affrontato dal Giro d'Italia
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Non si va molto in alto oggi. La quota più elevata della tappa Genova-Lucca del Giro d’Italia è rappresentata dai 610 metri del Passo del Bracco, peraltro posto a ben 116 chilometri dal traguardo. Prima si affronterà la modesta Ruta e nel finale il brevissimo Montemagno, pendenze modeste, insufficiente per provocare una selezione.

RUTA DI CAMOGLI – Passaggio obbligato per il Giro d’Italia quando si percorre, in entrambe le direzioni, la Riviera di Levante, la Ruta di Camogli, salita brevissima (4 km) con pendenza media non elevata (5,5%), oggi non assegnerà punti per la classifica degli scalatori. In poche occasioni fu valida per il GPM, ad esempio nel 1991 (primo in vetta il portoghese Da Silva) e nel 1992 (scollinò in testa Pierdomenico).

PASSO DEL BRACCO – Altezza modestissima, per nulla difficile, la salita del Passo del Bracco ha fatto la sua comparsa al Giro già in occasione della prima edizione, nel 1909. Veniva scalata dal versante est nel corso della tappa Firenze-Genova. In testa transitano in testa, appaiati, Galetti e Rossignoli, protagonisti di una lunga fuga solitaria. Sotto la Lanterna, poi, Rossignoli regolò allo sprint il compagno di avventura. Prima dell’inizio della seconda guerra mondiale il Bracco venne affrontato dal Giro ben 19 volte.

Talora decisivo fino a un secolo fa, lo storico Bracco ha perso man mano importanza e viene scalato in totale scioltezza. Tra i campioni più famosi passati al comando sul valico dell’Appennino ligure, Calzolari (1914), Buysse (1919), Piemontesi (1926); Valetti (1938), Nencini (1955), Bahamontes (1958), Zilioli (1976) e Roger De Vlaeminck (1979). Il Bracco venne affrontato anche nel 2009, nel corso della cronometro Sestri Levante-Riomaggiore,vinta da russo Denis Menchov. Ultimo passaggio nel 2023 (tappa Camaiore-Tortona), in testa il serbo Stojnić.

COLLE DI MONTEMAGNO – Facilissimo (4,4 km, pendenza media 3,6%), classico passaggio dell’ormai estinto Gran premio di Camaiore, non assegnerà anch’esso punti per la classifica del Gran premio della Montagna. E’stato scalato in qualche occasione dal Giro d’Italia (ultima volta nel 2023, tappa Scandiano-Viareggio), ma solo nell’edizione 2009 venne considerato valido per il GPM. Era la tappa Lido di Camaiore-Firenze e sul Montemagno passò in testa il russo Ignatiev.