Giro d’Italia, Milan: «Consonni ha fatto un lavoro incredibile»

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Jonathan Milan alle interviste dopo la vittoria al Giro d'Italia
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Jonathan Milan lanciato da Simone Consonni che va a chiudere su Filippo Ganna. Sembra il quartetto ai Giochi Olimpici, ma siamo ancora al Giro d’Italia e i primi due si sono “coalizzati” per andare a riprendere l’amico, ma oggi rivale, che aveva provato a piazzare un attacco deciso. Il friulano, intanto, è al secondo successo in carriera alla corsa rosa e si veste di ciclamino.

«Rivedendola, è una volata niente male. Forse sono partito un po’ lungo, ma è andata bene. Oggi però ho vinto perché i miei compagni hanno fatto un lavoro straordinario, io ho dovuto semplicemente finalizzare. Si lavora insieme tanto in ritiro per questi momenti. Veniamo ripagati di tutti gli sforzi.

«Sento di essere maturato. Lo scorso anno ero un debuttante, adesso con la nuova squadra siamo venuti qui appositamente per le mie volate. Ho una squadra a mia disposizione e questo vale molto. Però non esaltiamoci, ci sono ancora tante tappe. Con testa e cuore guardiamo avanti». Queste le parole di Milan rilasciate ai microfoni Rai.

«Abbiamo visto Ganna partire sulla salita finale e lo abbiamo ripreso solamente a 900 metri dall’arrivo. In un certo senso, ci ha anche aiutato come punto di riferimento. Poi Simone ha fatto un lavoro incredibile. Il rapporto che ho scelto? 56 davanti, dietro penso di aver utilizzato il 12. Oggi, poi, è un giorno speciale perché i miei genitori sono qui. Sono davvero felice e voglio ringraziare le persone che mi supportano da casa e che mi sono state vicino in questo periodo, grazie davvero a tutti».