Nei pressi delle Terme di Caracalla, Roma, si corre la storica prova del GP Liberazione, manifestazione riservata agli Under 23 e inserita nel Prestigio Bicisport. Tra i nomi più interessanti spicca quello del quarto anno Christian Bagatin, presente con la nuova maglia del Team MBH Bank – Colpack Ballan.
Sensazioni per oggi?
«Buone. Purtroppo siamo rimasti in quattro perché Nespoli non partirà, ma siamo pronti a dar battaglia a tutti».
Tu e Samuel Quaranta siete i due leader del team. Come vi muoverete?
«Samuel punterà a rimanere sulle ruote e a essere nella miglior posizione possibile per l’eventuale volata finale. Mentre io, Ambrosini e Cipollini dobbiamo provare ad attaccare e fare una corsa davanti».
Inizio di stagione difficile, perchè eri al rientro da un brutto infortunio alla clavicola.
«Sì. Mi è servito del tempo per riprendermi da quel problema, che mi ha costretto a star fermo fino ad aprile. Ma ora mi sono ripreso e ho fatto un buon 3° posto al rientro alla Milano-Busseto. Certo poi ho sofferto alle gare successive tra Liegi-Bastogne-Liegi U23 e Giro di Romagna professionisti, ma era normale».
Il Liberazione è una delle gare più difficili da prevedere. Dove si vince questa corsa?
«Questa gara si può vincere ovunque. Basta che il gruppo rallenti un momento e nasce l’occasione giusta per trovare l’azione giusta per arrivare in fondo. Al mio primo anno avevo trovato il punto giusto, ma fui ripreso a 4 chilometri dall’arrivo».