Giro d’Italia, ecco com’è lo Stelvio a 26 giorni dal passaggio della corsa

Stelvio
La situazione al Passo dello Stelvio (foto: webcam passodellostelvio.eu).
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Manca meno di un mese (per la precisione 26 giorni) al passaggio del Giro d’Italia sullo Stelvio. Il giro affronterà il mitico passo – Cima Coppi della corsa – il 21 maggio, nel corso della sedicesima tappa, quella che da Livigno porta a Santa Cristina Valgardena. Lo Stelvio arriva presto, si comincia a salire dopo i primi 30 chilometri. La notizia è che nevica ininterrottamente da due giorni (e due notti) sullo Stelvio. E si apre la solita telenovela di ogni anno: riusciranno i nostri eroi a liberare la strada prima del passaggio della corsa? Fiato sospeso, e occhio alle previsioni del tempo.

Il Passo dello Stelvio fu affrontato per la prima volta dal Giro il 1º giugno 1953, alla penultima tappa, quando la classifica pareva già decisa. Nella frazione precedente con traguardo a Bolzano Coppi aveva provato in tutti i modi a staccare la Maglia Rosa Koblet, ma senza riuscirci. Allora i due strinsero un accordo. Il Campionissimo promise che in cambio della vittoria di tappa non lo avrebbe attaccato l’indomani. Koblet accettò. Il Giro, con Fausto a 1’59’’ da Hugo, sembrava finito lì.

L’indomani però accadde uno di quegli episodi che rendono il ciclismo lo sport più bello del mondo. Coppi sta bene, anzi benissimo, ma da gentiluomo non se la sente di tradire il patto. Dunque, lui non può scattare per primo; se però ad attaccare fosse il suo rivale, allora sarebbe giustificato a rispondere. Prende da parte il giovane Defilippis e gli chiede di allungare versò metà di quella nuova e terribile salita. Defilippis ubbidisce, e a 12 km dalla cima forza il ritmo. Koblet si lascia ingolosire, risponde allo scatto e immediatamente casca in un tranello che pagherà carissimo. A quel punto Fausto si sente sciolto dal patto di non belligeranza, con la scusa di inseguirlo parte e se ne va da solo, mentre la Maglia Rosa si pianta.

Coppi scollina solitario al Gpm – primo corridore nella storia – con 2’48″ su Bartali, 3’27″ su Defilippis e 4’25″ su Koblet che prova a dare il tutto per tutto nella discesa finale. Lo svizzero è una furia, lima, guadagna, ma a forza di rischiare cade due volte, giungendo al traguardo con 3’28’’ di ritardo dal Campionissimo, che va a prendersi in un colpo solo tappa e Maglia Rosa. La quinta, della sua incredibile carriera.

Quel 1º giugno del 1953  iniziò la storia del Passo dello Stelvio nel ciclismo, e al contempo fu l’ultimo grande volo di Coppi al Giro.

La situazione al Passo dello Stelvio (foto: webcam passodellostelvio.eu).