Si alza il sipario del Giro d’Italia Next Gen, il secondo organizzato dal gruppo Rcs Sport, nella cornice del Ministero delle Imprese e del Made in Italy a Roma. Otto tappe, dal 9 al 16 giugno, tutte da vivere con partenza ad Aosta ed arrivo a Forlimpopoli, attraversando sei regioni: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Veneto ed Emilia-Romagna.
Complessivamente i corridori dovranno affrontare 996 chilometri con un dislivello totale di 13.000 metri, mille in più rispetto allo scorso anno. Il via verrà dato con una cronometro individuale di undici chilometri nel capoluogo valdostano, adatta agli specialisti delle prove contro il tempo. Finisseur e uomini da classiche protagonisti, invece, il giorno seguente con l’arrivo a Saint Vincent.
Il percorso del Giro Next Gen non prevede ascese iconiche, ma il tracciato prevede comunque tre arrivi in salita. Il primo è quello di Pian della Mussa in Piemonte della terza tappa, che potrebbe dare il primo vero scossone alla classifica generale. Spazio, poi, ai velocisti che avranno modo di esprimere tutti i propri watt nelle due tappe successive di Borgomanero e Cremona.
Sesta frazione con arrivo a Fosse e traguardo in salita, una giornata dove gli atleti dovranno superare ben 3.000 metri di dislivello in totale. Segue la tappa con arrivo a Zocca, ancora in salita, ma meno impegnativa delle due precedenti: è l’ultima possibilità per gli uomini di classifica di recuperare sulla maglia rosa. Chiude la Cesena-Forlimpopoli con diversi saliscendi e un circuito finale dove affrontare più volte il muro di Bertinoro. Possibile l’arrivo di un gruppo ristretto di pochi corridori.
Giro d’Italia Next Gen: le tappe
1a tappa: Aosta-Aosta (11 km)
2a tappa: Aymavilles-Saint Vincent (121 km)
3a tappa: Verrès-Pian della Mussa (127 km)
4a tappa: Pertusio-Borgomanero (130 km)
5a tappa: Bergamo-Cremona (136 km)
6a tappa: Borgo Virgilio-Fosse (145 km)
7a tappa: Montegrotto Terme-Zocca (170 km)
8a tappa: Cesena-Forlimpopoli (146 km)
