Liegi-Bastogne-Liegi, sentite Boogerd: «Van der Poel può vincere la Dyenne perché ha un vantaggio»

Boogerd
Michael Boogerd (credit: Instagram boogerdmichael)
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Ad assistere all’Amstel Gold Race c’era anche Michael Boogerd, vincitore della corsa nel 1999. E ha parlato ovviamente di Mathieu van der Poel. «Ai miei tempi erano pochissimi i corridori del calibro di Mathieu. Questo ragazzo non può più essere spiegato», ha detto Boogerd a WielerFlits.

«Non so come classificarlo. Tutto quello che fa… Per me è molto strano dirlo, ma penso che questo sia uno dei migliori ciclisti di sempre. Guarda, non vincerà un grande tour. Ma è anche il modo in cui corre a renderlo così speciale. In realtà non ho mai visto uno così, nemmeno tra i giovani. E non nell’età d’oro di Jan Raas e Hennie Kuiper. Erano davvero fantastici. Ma penso che lui sia ancora più speciale. Per me è il miglior corridore da classiche, sì».

L’avvocato del diavolo potrebbe dire che quest’anno mancavano molti dei fenomeni. Questo potrebbe sminuire i risultati di van der Poel. «No. No, no. Non lo accetto. Mathieu è stato già decisivo alla Milano-Sanremo. È arrivato troppo tardi per l’attacco di Pogacar, ma nella sua prima gara lo ha ripreso subito. Poi ha continuato a aprire la strada a Jasper Philipsen. Nell’E3 Saxo Classic ha giocato con Van Aert. Lo ha visto rientrare ad un certo punto e credo che abbia pensato: ‘lasciami accelerare ancora adesso’. Il resto è storia. Molti hanno detto che alla Gand-Wevelgem non ha corso bene. Ma avevo la sensazione che si stesse solo allenando un po’. Si è preso la sua responsabilità colmando tutti i buchi e poi ha continuato a correre con Mads Pedersen. Anche quello non è uno qualunque, ovviamente. Mathieu va contro tutte le leggi del ciclismo. Ha fatto tutto quello che doveva fare: essere bravo in questo periodo dell’anno. Non posso dire altro. Corre esclusivamente con i sentimenti e con il cuore. Penso che il fatto che alcuni non siano stati presenti sia troppo per sminuire la sua performance. Li ha battuti tutti anche l’anno scorso, vero?».

Ora Pogacar correrà a Liegi la prossima settimana, ovviamente. Mathieu può batterlo lì? «Sì, è possibile. Ma… sarebbe completamente pazzesco se la vincesse quest’anno. Ora vede tutto come un bonus. Questa è una buona mentalità».