Prestigio, le classifiche: Kajamini in testa, la Biesse-Carrera supera la General Store

Kajamini
Florian Kajamini sul podio del Trofeo Città di San Vendemiano (foto: photors.it)
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Col Trofeo San Vendemiano di ieri si è chiuso il ciclo delle quattro classiche internazionali venete, che come prevedibile ha dato un bello scossone alle classifiche del Prestigio, specialmente a quella individuale. Grazie ai 32 punti ottenuti tra Recioto (quinto, 7 punti), Piva (quarto, 9 punti) e San Vendemiano (primo, 16 punti), in testa alla graduatoria spunta Florian Samuel Kajamini, scalatore della Mbh Bank-Colpack Ballan che ha sfoggiato un bel colpo di pedale anche tra i professionisti, concludendo ottavo nell’ultima tappa del Giro d’Abruzzo e quindicesimo nella classifica generale. Il leader del Prestigio, adesso, è lui e c’è da aspettarselo protagonista ogniqualvolta la strada tirerà all’insù (sarà interessante capire cosa potrà raccogliere al Giro Next Gen).

Rimane saldo al secondo posto con 29 punti Davide Donati della Biesse-Carrera, che dopo il secondo posto alla San Geo e l’ottavo alla Popolarissima ha ottenuto un’altra piazza d’onore al Belvedere, anticipato allo sprint soltanto dallo sloveno Glivar. Risultati notevoli per un primo anno, che ha compiuto 19 primavere l’8 aprile. Sale sul podio provvisorio uno dei talenti più attesi delle ultime stagioni, quel Ludovico Crescioli (22 punti) che grazie al trasferimento alla Technipes pare stia riuscendo a far fruttare il prezioso lavoro delle due stagioni passate alla Mastromarco. Terzo al Belvedere e a San Vendemiano in due volate ristrette, dunque anche abbastanza veloce: se riuscirà a staccare gli avversari in salita, allora ne vedremo delle belle.

Tra le squadre, la Biesse-Carrera passa al comando con 56 punti, appena uno in più di una General Store comunque combattiva e capace di centrare alcuni piazzamenti prestigiosi (D’Aiuto sesto al Belvedere, Palomba settimo e Bortoluzzi decimo al Piva). Terzo posto virtuale, a quota 49, per la Mbh Bank-Colpack Ballan, in virtù ovviamente delle grandi prestazioni di Kajamini (da sottolineare comunque, seppur non valido ai fini del Prestigio, la vittoria del ceco Novak al Piva).

Per quanto riguarda le classifiche riservate al mondo delle non continental, l’unica realtà che continua a farsi valere è la U.C. Trevigiani-Energiapura-Marchiol, trainata da un brillante Edoardo Zamperini: il settimo posto al Belvedere, il quarto al Recioto e il sesto al Piva gli valgono la quinta posizione in classifica generale con 18 punti. Sesta, invece, la sua formazione, con 21 punti (ai 18 di Zamperini vanno aggiunti i 3 raccolti da Perani con l’ottava piazza alla San Geo). Per le altre squadre italiane di club, purtroppo, è buio pesto: specialmente nelle prove internazionali, il livello pare decisamente troppo alto per loro.