Van Aert chiede una tregua: basta con le telecamere fuori dall’ospedale

Van Aert
Wout Van Aert alla partenza della Parigi-Roubaix 2023.
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Wout van Aert vuole riposarsi. Comprensibile, dopo il suo pesante incidente alla Dwars Door Vlaanderen. C’è un problema, però: davanti all’ospedale di Herentals, dove è ricoverato, ci sono diverse troupe televisive che forniscono aggiornamenti in diretta a diversi media belgi. Lo stesso campione della Visma ne ha abbastanza.

Visma | Lease a Bike ha quindi chiesto rispetto della privacy. «A nome di Wout ringraziamo tutti per il supporto. Ora spera di continuare il suo recupero in pace», ha concluso la squadra olandese nel comunicato stampa diffuso giovedì pomeriggio. «Gli esami hanno evidenziato la frattura dello sterno, della clavicola e di diverse costole. Non è chiaro quando Wout potrà tornare in sella. Le prossime settimane saranno dedicate al suo recupero», ha detto la squadra.

Tom Boonen lo aveva anticipato. «Dobbiamo lasciarlo in pace, non sarà di buon umore. Quelli non sono i momenti migliori… Sei in ospedale e fuori ci sono venti fotografi che aspettano. Sarà meglio lasciarlo in pace», ha detto l’ex fuoriclasse belga.

Logicamente anche la moglie Sarah e il figlio più grande della coppia, Georges, sono andati a fare visita a Wout, cosa che è stata ripresa dalle telecamere. Una spina nel fianco del padre di famiglia che è Van Aert, come testimonia un suo retweet a un follower che aveva scritto: «Immagini di mogli di ciclisti e bambini piccoli in visita al loro partner/papà in ospedale, sono davvero necessarie? Lasciate stare quelle persone in questi momenti. Non abbiamo bisogno di altri aggiornamenti medici».