Non sarà facile l’ultima tappa del Tour de France e Remco Evenepoel, campione del mondo nelle cronometro, non vuole arrivare impreparato. Sfruttando la fine della Parigi-Nizza, ha prolungato la sua permanenza sulla costa ancora qualche giorno: giusto il tempo di fare una ricognizione della crono conclusiva.
Domenica, sulle alture di Nizza, Evenepoel non è stato in grado di scansare dalla sua ruota Matteo Jorgenson e così non è potuto salire sul gradino più alto del podio, accontentandosi di un secondo posto alla Parigi-Nizza: difficile per il campioncino belga accettarlo, ma lo ha dovuto fare. Da una cronometro però, ammesso il suo carattere, non può che pretendere il massimo: così ha scelto che è già giunto il momento di iniziare uno studio approfondito della prova di 34 chilometri che concluderà il Tour de France.
Sulle tre settimane, a parte il bel ricordo che gli ha lasciato la Spagna nel 2022, Evenepoel ha un conto in sospeso: la maglia rosa del 2021 che ha dovuto abbandonare causa Covid quando ormai era fatta. Presa un po’ di dimestichezza con le corse a tappe, chiaramente, deve testarsi nel Tour de France. E chiunque si è accorto che una prova a cronometro, soprattutto se nelle battute finali di un grande Giro, può ribaltare completamente una classifica. Se Evenepoel allora dovesse prendere troppo tempo di distacco nelle frazioni precedenti, di sicuro con la cronometro potrà rimontare diverse posizioni.
