Van der Poel a Pogacar: «Ehi, amico, comincio a spaventarmi»

Tadej Pogacar sul traguardo di Piazza del Campo (foto LaPresse)
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Tra i tanti commenti alla Strade Bianche di Tadej Pogacar, una corsa che rimarrà nella storia del ciclismo, vale la pena di leggere quelli che tanti grandi campioni hanno postato sul profilo Instagram dello sloveno, sotto le foto del suo trionfo accompagnate da questo messaggio di Tadej: «Senza parole, solo emozioni. Grazie Siena, grazie Italia, grazie a tutti i fan e ovviamente grazie a tutti quelli che mi circondano e che hanno reso possibile tutto questo».

Risposta immediata di Mathieu van der Poel, che di Pogacar è buon amico. Si allenano spesso insieme, l’anno scorso fu proprio il campione del mondo a consigliare dove scattare per prendersi l’Amstel. Ieri van der Poel ha assistito come tutti al capolavoro di Pogi. E gli ha scritto: «Ehi, amico, comincio a spaventarmi un po’». Matteo Trentin, per anni compagno di squadra di Pogi, conferma: «Paurissima anche dalla tv».

Filippo Ganna ha postato una capra, GOAT, acronimo di Greatest of all time, migliore di tutti i tempi, con il commento: «Chapeau bro». Per Alberto Contador Pogi è «semplicemente spettacolare, godiamocelo noi che non corriamo contro di lui». Per molti altri colleghi, da Daniel Oss a Nils Politt, è semplicemente WOW. Filippo Baroncini gli ha inviato una corona e un messaggio ammirato: «Sei grande». Semplicemente grande.