Tutto pronto per la Parigi-Nizza: percorso, favoriti e dove vederla in TV

Parigi-Nizza
Il gruppo della Parigi-Nizza 2022 (foto: A.S.O./AlexBroadway)
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La stagione 2024 entra sempre più nel vivo e, dopo la Strade Bianche, è il momento della prima corsa a tappe World Tour europea: da oggi a domenica prossima è infatti in programma la Parigi-Nizza, che come da tradizione si svolgerà quasi in contemporanea con la Tirreno-Adriatico.

L’edizione numero 82 della “Corsa verso il sole” vedrà come sempre un parterre di altissimo livello, tra uomini da corse a tappe pronti a un importante test sulla strada del Giro o del Tour e corridori da classiche che cercheranno invece di affinare la condizione in vista delle Monumento primaverili. Le tappe in totale saranno otto, mentre al via ci saranno tutte le 18 formazioni World Tour e 4 Professional: Lotto-Dstny, TotalEnergies, Israel-Premier Tech e Tudor.

Percorso: salite, una cronosquadre e tante tappe insidiose

Prima tappa: Les Mureaux-Les Mureaux (157,7 km)

Subito una frazione da non sottovalutare, con quattro GPM di terza categoria e un percorso nervoso pieno di curve e saliscendi. La Côte de Herbeville, da affrontare due volte (l’ultima a 12 km dal traguardo), misura 2,6 km con una pendenza media del 5,1% e punte al 14%. I velocisti resistenti dovrebbero comunque potersi giocare la vittoria allo sprint, mentre gli uomini di classifica non potranno distrarsi.

Seconda tappa: Thoiry-Montargis (179 km)

La seconda frazione è senza dubbio la più facile da un punto di vista altimetrico: bisognerà, però, fare attenzione a eventuali ventagli, che spesso caratterizzano le tappe pianeggianti della Parigi-Nizza. Si tratta, comunque, di una tappa per velocisti, e una volata di gruppo è lo scenario più probabile.

Terza tappa: Auxerre-Auxerre (cronometro a squadre: 26,9 km)

Come l’anno scorso, nel percorso della Parigi-Nizza è inserita anche una cronometro a squadre, che dovrebbe creare le prime vere e proprie differenze tra i favoriti per la vittoria finale. La crono non è lunghissima, ma i corridori dovranno affrontare una serie di saliscendi senza quasi un metro di pianura. Come nel 2023, il tempo verrà preso sul primo corridore al traguardo: gli uomini di classifica potranno quindi dare tutto nel finale senza preoccuparsi di lasciare indietro eventuali compagni stanchi.

Quarta tappa: Chalon sur Saône-Mont Brouilly (183 km)

Una delle frazioni più dure e incerte di questa edizione della Parigi-Nizza. I corridori dovranno innanzitutto affrontare cinque GPM di seconda categoria: Côte du Mont-Saint-Vincent (2,9 km al 6,3%), Col de Boubon (4,4 km al 6%), Côte de Vauxrenard (3,2 km al 6,7%), Col de Durbize (2,2 km al 9,4%) e Mont Brouilly (3 km al 7,7%). Seguirà il Col du Fût d’Avenas (prima categoria, 5,1 km al 7,3%) e, infine, nuovamente il Mont Brouilly, dove è posto l’arrivo: una rapida successione senza un attimo di respiro.

Quinta tappa: Saint Sauveur de Montagut-Sisteron (193,5 km)

Il percorso frastagliato rende questa tappa appetibile per le fughe. Tuttavia, dopo quattro GPM (Col de la Sausse, Col de Peyruergue, Côte de La Rochette-du-Buis, Col de la Pigière), gli ultimi 50 km saranno in lieve e costante discesa: il gruppo, quindi, potrebbe riuscire a ricucire un eventuale distacco accumulato sulla fuga, e a giocarsi la vittoria potrebbero essere i velocisti.

Sesta tappa: Sisteron-La Colle sur Loup (198,2 km)

È la tappa più lunga e il profilo è ancora una volta piuttosto ondulato. Questa potrebbe davvero essere la giornata giusta per le fughe: dopo quattro GPM (Col des Lèques, Col de Luens, Côte de la Blachette, Col de Gourdon), a circa 30 km dal traguardo i corridori affronteranno la Côte de La Colle-sur-Loup (1,8 km al 10% con punte al 19%) seguita, in rapida successione, dalla breve salita di Tourrettes-sur-Loup, con pendenze al 12%. Difficile, dunque, che i velocisti possano essere della partita: se non dovesse arrivare la fuga del mattino, nel finale assisteremo sicuramente a scatti e controscatti per giocarsi la vittoria di tappa.

Settima tappa: Nizza-Auron (173 km)

L’ultimo arrivo in salita potrebbe dare lo scossone decisivo alla classifica generale. Dopo una prima metà di tappa quasi completamente piatta, il gruppo affronterà La Colmiane (7,5 km al 7,1%), salita che è inserita anche nel percorso della ventesima tappa del prossimo Tour de France. Pendenze simili anche per la salita finale, che porterà i corridori verso il traguardo di Auron (7,3 km al 7,2%).

Ottava tappa: Nizza-Nizza (109,3 km)

Come da tradizione, l’ultima tappa partirà e arriverà a Nizza: in poco più di 100 km sono concentrati quattro GPM (Côte de Levens, Côte de Châteauneuf, Côte de Berre-les-Alpes, Côte de Peille), la tradizionale ascesa al Col d’Eze e infine il Col des Quatre Chemins, di prima categoria (3,6 km all’8,8%). Si scollinerà a 9 km dal traguardo: da lì in poi sarà tutta discesa, una picchiata conclusiva verso Nizza, dove il vincitore dell’edizione 2024 verrà incoronato.

Favoriti: la prima sfida tra Remco e Primoz

La Parigi-Nizza 2024 sarà il teatro del primo scontro stagionale tra due dei grandi favoriti del prossimo Tour de France: Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) e Primoz Roglic (Bora-hansgrohe). Il belga, che da quando è passato professionista non ha ancora mai disputato una corsa in linea in Francia, quest’anno ha già vinto la Figueira Champions Classic e la Volta ao Algarve. Lo sloveno, invece, torna a disputare la “Corsa verso il sole” dopo la vittoria del 2022, e debutta con la sua nuova squadra. La Bora-hansgrohe potrà contare anche su Aleksandr Vlasov, che in carriera è già stato sul podio della Parigi-Nizza (2º nel 2021) e ha iniziato l’anno mostrando in Spagna un’ottima condizione.

Molto interessante la coppia schierata dalla Ineos Grenadiers: Carlos Rodriguez, 23enne che l’anno scorso ha sfiorato il podio al Tour de France, sarà infatti affiancato da Egan Bernal, che torna alla Parigi-Nizza per la prima volta dopo averla vinta nel 2019: alla O Gran Camiño, il colombiano si è espresso su livelli che non aveva mai raggiunto dopo l’infortunio del 2022, e vuole ora confermarsi. Altra squadra che si presenta con più frecce al proprio arco è la UAE Team Emirates, che schiererà João Almeida (al debutto stagionale), Marc Soler, Jay Vine e Brandon McNulty, potendo quindi contare addirittura su quattro opzioni nelle tappe più dure.

David Gaudu (Groupama-FDJ) l’anno scorso chiuse 2º alle spalle del solo Pogacar, e la corsa francese per lui rappresenterà anche quest’anno uno dei grandi obiettivi primaverili. Felix Gall (Decathlon AG2R), rivelazione dell’ultimo Tour, cercherà invece di sfruttare a suo vantaggio le tappe di salita e di non perdere troppo tempo nella cronometro. Matteo Jorgenson (Visma Lease a Bike) e Mattias Skjelmose (Lidl-Trek) si sono negli ultimi anni specializzati nelle corse a tappe di una settimana: l’americano ha mostrato una buona gamba nelle classiche di apertura in Belgio, mentre il danese ha chiuso nei primi 5 le due corse di un giorno francesi dello scorso weekend. Meritano una menzione anche il campione australiano Luke Plapp (Jayco-AlUla), uno specialista delle brevi corse a tappe come Ion Izagirre (Cofidis), Alexey Lutsenko (Astana), Rigoberto Uran (EF Education-EasyPost) e Pello Bilbao (Bahrain-Victorious), corridore molto solido recentemente 3º all’UAE Tour.

Velocisti e cacciatori di tappe: occhi puntati su De Lie e Pedersen

Alcuni grandi uomini da classiche hanno scelto la Parigi-Nizza per affinare la forma in vista della Milano-Sanremo. È il caso di Arnaud De Lie (Lotto Dstny), atteso quest’anno al salto di qualità anche nelle Monumento, e di Mads Pedersen (Lidl-Trek), che ha iniziato il 2024 vincendo sia l’Etoile de Bessèges che il Tour de la Provence. Al via ci saranno anche Yves Lampaert (Soudal-Quick Step), Nils Politt (UAE Team Emirates), Fred Wright (Bahrain-Victorious) e Matteo Trentin (Tudor).

Per quanto riguarda i velocisti, il parterre sarà piuttosto ricco: oltre ai già citati Pedersen e De Lie, molto attesi gli olandesi Olav Kooij (Visma Lease a Bike), già vincitore di due corse in stagione, e Fabio Jakobsen (Team dsm-firmenich PostNL), che deve invece ancora trovare il primo successo con la nuova squadra. La Jayco-AlUla potrà contare sia su Dylan Groenewegen che su Michael Matthews, che potrebbe giocarsi anche le tappe non del tutto pianeggianti. Da seguire anche Gerben Thijssen (Intermarché-Wanty), che quest’anno ha già vinto due volte, e i francesi Bryan Coquard (Cofidis) e Arnaud Demare (Arkea-B&B Hotels). Sam Bennett (Decathlon AG2R) e Pascal Ackermann (Israel-Premier Tech) andranno invece a caccia di buoni risultati dopo annate piuttosto negative. Occhio, infine, a Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e Arvid de Kleijn (Tudor), tre volte secondo di tappa all’UAE Tour.

Gli italiani: Moscon e Cattaneo per Remco, Sobrero al fianco di Roglic

Saranno in totale nove gli italiani al via della Parigi-Nizza. Oltre al già citato Trentin, anche Gianni Moscon (Soudal-Quick Step) cercherà in Francia di trovare il colpo di pedale giusto in vista dei grandi appuntamenti primaverili. Il trentino avrà anche il compito di scortare il capitano Evenepoel, così come Mattia Cattaneo. Matteo Sobrero (Bora-hansgrohe), invece, sarà uno degli uomini fidati di Roglic, con cui condividerà poi la maggior parte del calendario. Più libertà dovrebbero invece avere Luca Vergallito (Alpecin-Deceuninck) e Andrea Piccolo (EF Education-EasyPost), con la possibilità di inserirsi in qualche fuga. Chiudono la pattuglia italiana due cacciatori di tappe dell’Astana (Christian Scaroni e Samuele Battistella) e Edoardo Affini (Visma Lease a Bike), che lavorerà per Jorgenson e Kooij.

Dove vedere la Parigi-Nizza in TV

La Parigi-Nizza sarà trasmessa su Eurosport e, in chiaro, sui canali RAI. La diretta streaming, invece, sarà garantita su RaiPlay e su Discovery Plus.

Orari delle dirette tv

Prima tappa (3 marzo): Rai 2 dalle 16.00, Eurosport 2 dalle 15.10.

Seconda tappa (4 marzo): Rai Sport dalle 16.05, Eurosport 2 dalle 15.45.

Terza tappa (5 marzo): Rai Sport dalle 16.05, Eurosport 2 dalle 15.45.

Quarta tappa (6 marzo): Rai Sport dalle 16.05, Eurosport 2 dalle 15.45.

Quinta tappa (7 marzo): Rai Sport dalle 16.05, Eurosport 2 dalle 15.45.

Sesta tappa (8 marzo): Rai Sport dalle 16.05, Eurosport 2 dalle 15.45.

Settima tappa (9 marzo): Rai Sport dalle 14.30, Eurosport 2 dalle 13.25.

Ottava tappa (10 marzo): Rai Sport dalle 14.20, Eurosport 2 dalle 13.05.