Vingegaard: «Doppietta Giro-Tour? Vorrei provarla»

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Jonas Vingegaard nella tappa 17 del Tour de France 2023 (Foto: ASO)
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Jonas Vingegaard si prepara a difendere il titolo al Tour de France, questa volta senza il supporto di due compagni fondamentali: Nathan Van Hooydonck e Primoz Roglic. Il primo, costretto ad abbandonare la carriera dopo l’arresto cardiaco dello scorso autunno, era il miglior amico di Vingegaard in gruppo: «Ci scambiamo ancora messaggi. Abbiamo vissuto insieme tanti momenti meravigliosi. Mi manca davvero tanto»; il secondo si è invece trasferito tra le fila della Bora-Hansgrohe con cui cercherà di coronare il sogno di vincere al Tour: «Da ottimo compagno di squadra è diventato improvvisamente uno dei più grandi concorrenti. Ma questo mi rende entusiasta, perché renderà il Tour molto divertente. In ogni caso, non vedo davvero l’ora» spiega il danese ai microfoni di «WielerFlits».

Nemmeno Wout Van Aert sarà al fianco di Vingegaard sulle strade della Grande Boucle («Wout è uno dei migliori corridori al mondo. Ma Wout è Wout e anche lui ha bisogno delle sue occasioni. Dobbiamo rispettarlo»), ma non mancherà il sostegno di Sepp Kuss, ancor più motivato dalla vittoria alla Vuelta 2023.

Tra le certezze, invece, spicca Tadej Pogacar, rivale per eccellenza del Team Visma, il quale quest’anno tenterà di vincere Giro d’Italia e Tour de France. Una doppietta che stuzzica anche le ambizioni di Vingegaard: «Difficile dire se questa combinazione sia possibile. Prima di voler provare io stesso, voglio sapere se è possibile raggiungere lo stesso livello in una Vuelta dopo il Tour. Forse lo scoprirò quest’anno, vedremo come andrà il Tour. Intanto vediamo come lo farà Tadej, ma è una cosa che voglio provare».

Finché lo scettro degli Champs-Élysées sarà tra le sue mani, lo scalatore prodigio non ha intenzione di cambiare programma: «Non riesco a immaginare di fare il Giro invece del Tour. Forse la penserò diversamente se non vincerò il Tour due o tre volte di seguito. Ma come campione in carica parteciperò sempre di nuovo al Tour».